TIRA FUORI LA LINGUA
Storie dal Tibet
Autore |
MA Jian |
Editore |
Feltrinelli, Milano |
Prima edizione |
2008 |
Pagine |
80 |
Titolo originale |
Stick Out Your Tongue
© 1987 by Ma Jian |
Traduzione (dall'inglese) di |
Katia Bagnoli |
N. ISBN |
978-88-07-70199-3 |
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Uno scrittore cinese con alle spalle un matrimonio fallito parte per il Tibet. Durante i suoi vagabondaggi assiste alla sepoltura celeste di una ragazza morta di parto, divide la tenda con un nomade diretto a una montagna sacra a chiedere perdono per aver avuto rapporti sessuali con la figlia, incontra un orafo che tiene appeso alla parete di una caverna il corpo della sua amante incartapecorito dal vento, ascolta la storia di una giovane lama morta durante un rito di iniziazione. Nell'aria rarefatta dell'altopiano il confine tra realtà e finzione narrativa si assottiglia fino a immergere il protagonista in un mondo così diverso da tormentarlo anche in sogno. Messo clamorosamente all'indice in Cina nel 1987 e soltanto ora pubblicato in Italia, Tira fuori la lingua ha costretto Ma Jian all'esilio, rendendogli impossibile ancora oggi pubblicare nel suo paese. Scritto poco dopo il viaggio in Tibet, raccontato in maniera vivida nel romanzo Polvere rossa, il libro è una straordinaria raccolta di racconti che parlano di un luogo davvero speciale, un Tibet incantevole e insieme terrificante, violento e bellissimo, perverso e seducente.
Ma Jian è nato a Qingdao nel
1953. Ha lavorato come riparatore di orologi, pittore di poster di propaganda e fotoreporter per una
rivista diretta dallo stato. A trent'anni abbandona il lavoro e viaggia
per tre anni attraverso la Cina, un viaggio poi descritto nel suo libro Polvere Rossa (Neri Pozza 2002). Nel 1987
pubblica la raccolta di racconti sul Tibet Tira fuori la lingua
(Feltrinelli 2008), libro che gli costa la condanna pubblica del governo
cinese, il bando delle sue opere e lo spinge all'esilio a Hong Kong. Nel '97, dopo la restituzione dell'isola
alla Repubblica Popolare Cinese, parte per la Germania e infine Londra, dove vive tuttora. Nessuno dei suoi libri
può circolare nella Repubblica Popolare. Mentre lo scrittore ci torna
due o tre volte all'anno. Autore di
Polvere rossa (2002),
Pechino è in coma (2009),
Spaghetti cinesi (2006),
Tira fuori la lingua. Storie dal Tibet
(2008), La via oscura (2015). |