CAMBIAMENTI
Autore |
MO Yan 莫言 |
Editore |
Nottetempo, Milano |
Prima edizione |
2011 |
Pagine |
112 |
Titolo originale |
Bian
(变) |
+ |
Le prime pagine del libro |
Traduzione (dal cinese) di |
Patrizia Liberati |
N. ISBN |
978-8874523283 |
|
Copertina flessibile e e-book |
Chi era Mo Yan prima di raggiungere fama internazionale
con Sorgo rosso? Nel suo ricordo e nelle parole di questo racconto, un
bambino cacciato da scuola alla fine degli anni ’60, individuato come
responsabile di ogni brutto tiro giocato nel piccolo paese ai margini
della campagna cinese in cui è cresciuto. Poi, un adolescente e un
operaio al cotonificio di zona che spende tutto ciò che guadagna in
guanti bianchi come i divi del cinema e che, per affrancarsi dal ceto di
contadino, entra nell’esercito, finendo in una sperduta unità a
coltivare i campi e a sognare di morire nella Guerra del Vietnam.
Trent’anni di storia cinese, trent’anni di transizione raccontati
attraverso i cambiamenti epocali di vite minute, con il tono aperto di
una confessione tra amici.
Mo Yan, che (in cinese classico) significa
"non parlare", (cinese tradizionale: 莫言,
pinyin: Mò Yán), pseudonimo letterario di Guan Moye (cinese
tradizionale: 管谟业)
(Gaomi, 17 febbraio 1955), è uno scrittore e sceneggiatore cinese. Premio Nobel per la Letteratura nel 2012,
nasce nel 1955 da una famiglia numerosa di contadini poveri, a Gaomi,
nella provincia dello Shandong. Nel febbraio del 1976 abbandona il
povero e isolato paese natale per arruolarsi nell'esercito. Fa il
soldato semplice, il caposquadra, l'istruttore, il segretario e lo
scrittore. Nel 1997, congedatosi dall'esercito, inizia a lavorare per un
giornale. Nel frattempo si è laureato presso la Facoltà di Letteratura
dell'Istituto Artistico dell'Esercito di Liberazione Popolare
(1984-1986) e ha ottenuto un Master in Studi letterari e artistici
presso l'Università Normale di Pechino (1989-1991). Inizia a pubblicare
nel 1981.
Fra le sue numerose opere narrative, Einaudi ha finora pubblicato
Sorgo
rosso, 1994,
L'uomo che allevava i gatti, 1997,
Grande seno, fianchi larghi, 2002,
Il
supplizio del legno di sandalo, 2005,
Le sei reincarnazioni di Ximen Nao, 2009,
Le
rane, 2013,
Le canzoni dell'aglio, 2014,
Il paese dell'alcol, 2015, e
I quarantuno colpi, 2016.
Delle sue undici novelle si ricordano Felicità, Fiocchi di cotone,
Esplosioni, Il ravanello trasparente. Tra i racconti, Il cane e
l'altalena e Il fiume inaridito, che Einaudi ha pubblicato nella
raccolta di racconti
L'uomo che allevava i gatti,
Cambiamenti,
pubblicato nel 2012 con i tipi di Nottetempo.
Ha anche scritto opere teatrali e sceneggiature cinematografiche come
Sorgo rosso, Il sole ha orecchie, Addio mia concubina. Il film Sorgo
rosso è stato premiato con l'Orso d'Oro al Festival del cinema di Berlino e Il sole ha orecchie con quello d'Argento. Nel 2005 gli è stato
assegnato il Premio Nonino per la sua intera opera.
Opere principali di Mo Yan (in cinese)
Notizie dalla stampa sul
conferimento del Premio Nobel
Nobel
per la Letteratura a Mo Yan. La Cina supera il vecchio complesso (La
Stampa)
A
Mo Yan il Nobel per la letteratura. E' l'autore di "Sorgo
rosso" (La Repubblica)
Il
Nobel a Mo Yan, «colui che non vuole parlare» (Il Corriere della
Sera)
Cina,
letteratura da Nobel (Lettera 43)
Il
Nobel per la letteratura va a Mo Yan, autore di Sorgo rosso (Il
Messaggero)
Sorgo
Rosso, libro e film rivelazione (Ansa)
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