La parte occidentale della provincia è montagnosa, con vette che raggiungono i 7590 m
come il monte Gongga e abitata da tibetani dediti alla pastorizia e aII'allevamento.
La provincia del Sichuan conserva vestigia di interesse storico e archeologico.
Su una delle ultime propaggini delle montagne tibetane si erge il grande santuario
buddhista del Monte Emei (3099 m) con 75 templi
sparsi sulla montagna abitati un tempo da monaci e meta di uno dei pellegrinaggi più
popolari della Cina.
Altre sculture sono disseminate in tutta la provincia insieme ai Que: due
pilastri istoriati, distanti fra Ioro circa 20 m, protetti da tettoie e recanti
iscrizioni; venivano innalzati davanti alI'entrata di palazzi o tombe. Uno dei più
conosciuti è il "que" della Tomba Gao Yi, nella zona di Ya'an, deI 209
d.C.
Risorse
Riso (primato nazionale), grano (la provincia era considerata il granaio della Cina),
canna da zucchero, tabacco, seta, tè, soia, carbone, petrolio, salgemma.
Capoluogo
Chengdu: città molto antica. E' chiamata anche Furong
(ibisco) da quando un imperatore del X sec. ordinò di piantare ibischi in tutta la
città. È posta in una pianura alluvionale che costituisce la parte più ricca, più
coltivata e popolata di tutta la Cina.
Fu considerata una delle città cinesi più belle. La sua storia risale a più di 2300
anni fa. Cinta da mura merlate lunghe più di 20 Km. Conserva molto delle sue antiche
strutture. È sede di università (aperta nel 1927) ed offre una notevole gamma di
prodotti artigianali tipici della Cina (bambù, porcellane, sete) .
Altri centri
Dazu: situata a 150 Km ad ovest di Chongqing. È famosa per le sculture delle sue
grotte. La statuaria policroma presenta almeno 50.000 pezzi rappresentanti figure
buddhiste e della mitologia cinese molto ben conservate; sono situate in più di 40 luoghi
diversi, vicini tra loro, tredici dei quali sono punti chiave per la conservazione di
questi reperti d'arte.
L'incisione di queste sculture ebbe inizio circa 1300 anni fa sotto la dinastia Tang e
i lavori proseguirono per tutta la dinastia Song sino al 1279. Durante la dinastia Ming
(1358-1644) vi furono ulteriori aggiunte e trasformazioni. I bassorilievi scolpiti nella
roccia sulla collina Baoding sono tra i più grandi e artisticamente i più rifiniti di
qualsiasi altro esistente in Cina. A Dazu in 500 metri sono scolpite oltre 5000 statue e
bassorilievi tra cui 31 figure gigantesche di Buddha, e la statua del Buddha Dormiente
lunga 50 m.
Guangyuan: nell'estremo nord della provincia. Nei dintorni vi è lo Huangzesi
(Tempio del Favore imperiale). Le sue parti in legno sono scomparse, rimangono ancora 6
grotte e 26 nicchie. Lo stile è quello della dinastia Tang, il Buddha è generalmente
rappresentato attorniato dai discepoli.
Sempre vicino a Guangyuan vi è uno dei complessi scultorei più ricchi della
provincia: la Qianfoyan (Roccia dei Mille Buddha), deI sec. VIII. Secondo
un'iscrizione comprendeva 17.000 statue, ne rimangono solo 400.
Guanxian: località rinomata per il sistema idraulico iniziato dal letterato Li
Bing verso il 250 a.C. il quale fece deviare parte delle acque del fiume Min verso la
pianura mediante dighe e canali, rendendola fertilissima. In un edificio, costruito per
onorare Li Bing e suo figlio che continuò l'opera, si può osservare, attraverso carte e
disegni, il meccanismo per l'irrigazione. Un'iscrizione riporta un consiglio di Li Bing:
"Fate profondi i canali e lasciate basse le dighe".
Kangding (Dardo): centro di comunicazione tra Tibet e Qinghai, abitata soprattutto
da tibetani, che hanno qui il loro più importante mercato di scambio.
Leshan: antica città posta sulla confluenza dei fiumi
Minjiang e Dadu. Sulla Collina Lingyun vi è una grande statua di Buddha alta 70 m
completata neI 1° anno (713 d.C.) del regno di Kaiyuan della dinastia Tang, dopo 9 anni
di lavoro.
Xingwen: nella parte meridionale della provincia. Qui si trova una Foresta di
pietra su di un'area di 10 Kmq in cui sorgono picchi rocciosi dalle forme più strane,
mentre il sottosuolo presenta una rete di gallerie, e la Collina della Tigre con
un'apertura attraverso la quale si accede alle Grotte Tianquan, un sistema di
cavità sotterranee a tre piani sovrapposti con numerose stalattiti.
Ya'an: tradizionale centro commerciale sulla strada principale per il Tibet.
Zigong: è famosa per la produzione di salgemma utilizzando acqua salata che
scaturisce da profonde sorgenti.