Le Shisanling o Tombe dei Ming: quasi tutti i sovrani cinesi si fecero costruire,
vicino alle loro capitali, dei mausolei in cui essere sepolti (ad es., gli imperatori Zhou
e Tang presso Xi'an). Il terzo imperatore Ming, Yongle, fece costruire la sua tomba in
questa valle. I suoi successori seguirono il suo esempio. Su 16 imperatori, di cui si
compone la dinastia Ming (1368-1644), 13 riposano qui, con le loro mogli.
I monti Tianshoushan, che si elevano a nord in emiciclo, difendono dai venti la vallata
il cui accesso era proibito a qualsiasi persona. I vari mausolei, sparpagliati nella
valle, non sono in successione cronologica. Ogni imperatore sceglieva infatti il luogo che
più gli piaceva. I locali o palazzi sotterranei dove sono stati seppelliti gli imperatori
non sono stati ancora ubicati in quanto i vari mausolei sono stati eretti in luoghi che
non corrispondono alle rispettive tombe.
Una sola tomba è stata scoperta nel 1958: quella dell'imperatore Wanli, che regnò dal
1573 al 1620. Gli scavi iniziarono nel 1956. Il maggiore problema era di trovare il
corridoio d'accesso e di aprire le porte d'ingresso che erano chiuse dall'interno. In due
palazzine esterne sono stati riposti gli oggetti ritrovati durante gli scavi.
Scendendo le scale, per raggiungere la tomba, ci si imbatte in una prima sala e poi in
una seconda in cui sono disposti tre altari: i primi due sono quelli delle imperatrici,
l'altare in fondo è quello dell'imperatore. Davanti a ciascun altare c'è un grande vaso
blu che una volta conteneva del grasso per alimentare una fiamma permanente. Si perviene
infine in una sala ampia e più alta delle precedenti; al centro, la bara dell'imperatore
e ai due lati quelle delle imperatrici (sono semplici ricostruzioni). Ai due lati della
sala centrale ci sono due locali. Si presume che vi avrebbero preso posto le due
imperatrici se fossero morte dopo l'imperatore in modo da non riaprire la sala in cui era
deposto l'imperatore. Ma poichè morirono prima di Wanli furono inumate con lui senza
usufruire di queste due sale. Vi è chi sostiene che le enormi casse funebri non poterono
passare dalle piccole porte laterali e perciò furono costretti a deporle nella grande
sala con l'imperatore.
La tomba dell'imperatore Yongle: è stato il terzo imperatore Ming, regnò dal 1403 al
1424. Il suo mausoleo è il più grande di tutti. Attraverso un arco a tre aperture si
giunge in un primo cortile, poi in un secondo in fondo al quale c'è la Ling'endian (Sala
dei Grandi Favori). E' un padiglione che poggia su tre terrazze in marmo bianco, ciascuna
delle quali è circondata da balaustre. Ad ogni terrazza si arriva tramite 3 gradinate. Il
duplice tetto di tegole gialle è sorretto da 32 colonne di legno. Al centro vi è un
altare in legno sul quale veniva deposta la tavoletta dell'ultimo imperatore defunto.