IL SETTIMO GIORNO
Autore |
YU Hua |
Editore |
Giangiacomo Feltrinelli Editore, Milano |
Prima edizione |
Agosto 2017 |
Titolo originale |
第七天 DI QI TIAN |
Traduzione (dall'inglese) di |
Silvia Pozzi |
Pagine |
188 |
N. ISBN |
978-8858829615 |
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Yang Fei esce di casa una mattina e trova una nebbia fitta
mista a una strana neve luminosa: è in ritardo per la sua cremazione.
Inizia così il viaggio nell’Aldilà di un uomo vissuto, troppo
brevemente, nella Cina del capitalismo socialista e delle sue aberranti
contraddizioni. In un’avventura di sette giorni, il protagonista
incontrerà persone care smarrite da tempo, imparando nuove cose di loro
e di se stesso. Conoscenti e sconosciuti gli racconteranno, poi, la
propria storia nell’inferno vero, l’Aldiquà: demolizioni forzate,
corruzione, tangenti, feti buttati nel fiume come rifiuti, miriadi di
poveracci che pullulano in bunker sotterranei come formiche, traffico di
organi, consumismo sfrenato… La morte livella le diseguaglianze,
svelando l’essenziale, e i cittadini di questa necropoli soave uscita
dalla penna di Yu Hua ci insegnano tutta la semplicità dell’amore.
Yu Hua è nato nel 1960 ad Hangzhou. Figlio di medici, trascorre lunghi pomeriggi dell'infanzia a giocare nel cortile dell'ospedale. Di quel periodo ricorda il passaggio dei morti verso l'obitorio e il camice del padre sporco di sangue all'uscita dalla sala operatoria. Lì fa il suo apprendistato di scrittore. È considerato uno dei migliori autori cinesi della nuova generazione. Con Einaudi ha pubblicato
Torture (1997), Cronache di un venditore di sangue (1999) e
Le cose del mondo sono fumo (2004; con Donzelli Vivere! (1997), con il quale ha vinto il premio Grinzane Cavour e da cui è stato tratto il film omonimo di Zhang Yimou, e
L'eco della pioggia (1998); con
Feltrinelli, i due volumi di Brothers - Brothers
(2008) e
Arricchirsi è glorioso (2009), la riedizione (2009) di Vivere!, da cui è stato tratto
il film omonimo di Zhang Yimou,
La Cina in dieci parole (2010),
Il settimo giorno (2017).
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