UNA VITA CINESE
Il tempo del denaro
Autore |
LI Kunwu e P. Ôtié
Illustrato da LI Kunwu |
Editore |
ADD, Torino |
Prima edizione |
Novembre 2017 |
Titolo originale |
A Chinese Life |
Traduzione (dall'inglese) di |
Giovanni Zucca |
Pagine |
272 |
N. ISBN |
978-8867831661 |
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Il tempo del denaro - III vol |
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Il tempo del partito
- II vol. |
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Il tempo del padre
- I vol. |
Esce l’ultimo volume della trilogia Una vita cinese,
l’autobiografia a fumetti dell’artista Li Kunwu, disegnata da lui stesso
e scritta a quattro mani con P. Ôtié, dopo il successo di critica e
pubblico dei primi due, culminato con la selezione del libro tra i
finalisti del Premio Terzani. La Cina raccontata dall’interno, dalla
presa di potere di Mao Zedong a oggi, per capire finalmente in che modo
la politica è parte della vita quotidiana di 1,3 miliardi di cinesi.
Il tempo del denaro è dedicato al travolgente periodo del boom
economico, dagli anni Ottanta fino ai giorni nostri. Quando la
rivoluzione culturale finisce e parte una politica di apertura e
riforma, in Cina si diffondono nuove aspirazioni e nuovi timori, come
accade con ogni cambiamento epocale. Nel libro, storie di contadini e
robivecchi diventati grandi industriali, passando dai campi di riso alla
firma di contratti con le più potenti multinazionali, si accompagnano
alle opinioni dell’autore su ciò che sta accadendo attorno a lui. Dai
fatti di piazza Tiananmen al turbocapitalismo della contemporaneità, Li
Kunwu e il co-autore P. Ôtié, anche lui personaggio in questo terzo
volume, mettono a nudo, in una sequenza di dialoghi illuminanti, la
complessità del confronto tra la visione del mondo occidentale e quella
cinese. Una sfida per il lettore che sarà pronto a coglierla.
Lo stile di Li Kunwu si è evoluto nel corso dei tre volumi, arrivando
alla pienezza del tratto in quest’ultimo, che include anche alcune
tavole acquerellate. Insieme al co-autore francese P. Otié, Li ha creato
uno stile narrativo unico, mai critico o di propaganda, capace di
raccontare i numerosi episodi drammatici della storia cinese senza
ferire una parte o l’altra, riuscendo a conciliare la visione che i
cinesi hanno di se stessi con quella che ne hanno gli stranieri, e
lasciando libertà di giudizio al lettore.
Pubblicato in sedici paesi, Una vita cinese è stato finalista al Premio
Terzani, ha ricevuto il premio d’eccellenza del Japan Media Art
Festival; il Dragone d’oro del Gran premio del fumetto cinese; doppia
nomina agli Eisner Awards; il premio Château de Cheverny del fumetto
storico e il premio del pubblico ai Rendez-vous de l’Histoire de Blois;
il premio del pubblico dell’Ouest France du salon Quai des Bulles; è
stato segnalato al Festival internazionale del fumetto di Angoulême.
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Dei precedenti volumi della trilogia Una vita cinese. Il tempo del padre,
hanno scritto:
«La forza del fumetto sta nel far emergere, sotto la coltre
dell’ideologia, tutti i timori e le passioni dei singoli.» – Giorgio
Fontana, Pagina99
«Con un bianco e nero generoso, forte di un gusto coltivato attraverso i
maestri del fumetto cinese (Feng Zikai e Ye Qianyu), popolare in senso
non deteriore, con tratti a volta quasi espressionisti.» – Marco Del Corona, La Lettura
«Un magnifico graphic novel, Una vita cinese, autobiografia in forma di
fumetto di Li Kunwu che racconta con tragica levità come traversare i
sanguinosi balzi in avanti e indietro della grande Cina timonata dal
presidente Mao.» – Bruno Ventavoli, Tutto Libri
«Una vicenda narrata con una certa, leggera gentilezza, ma che non
nasconde la quantità di drammi e le vere e proprie aberrazioni
conosciute dal popolo cinese alle prese col Grande Balzo in Avanti prima
e la Rivoluzione Culturale poi. Ancora una volta, il memoir privato si
mescola coi grandi sommovimenti della storia, e il risultato è
istruttivo e poetico al tempo stesso.» – Valerio Mattioli, Linus
«Una vita cinese getta una luce meravigliosamente autentica su un mondo
che forse crediamo di conoscere, sulle pieghe delle ideologie
novecentesche, sull’eterno dilemma del consenso che aleggia sui leader
carismatici e li protegge, sul secolo scorso e sui suoi risvolti su cui
non smetteremo mai di interrogarci.» – Carlo Greppi, Doppiozero
«Il disegno e l’aspetto “visivo” in generale conferiscono a Una vita
cinese un’estrema originalità. Tra i fumetti negli scaffali delle
librerie, lo stile di Li Kunwu si fa notare e non può lasciare
indifferenti: vignettista e disegnatore di poster di propaganda, egli
attinge alla più genuina tradizione cinese e all’iconografia moderna,
giocando sapientemente con l’inchiostro.» – Martina Caschera, Lo Spazio Bianco
«Una vita cinese è un fumetto potente, impossibile da ignorare.» –
Stefano Feltri, Il Fatto Quotidiano
«Può un fumetto in bianco e nero ancora suscitare emozioni nell’era
digitale e (post)technicolor? Possono eventi ormai molto noti quali il
Grande balzo in avanti e la Rivoluzione culturale essere visti da
un’angolatura diversa? A queste domande, la lettura di Una vita cinese.
Il tempo del padre ci permette di rispondere positivamente. Li Kunwu e
Philippe Ôtié confezionano un piccolo gioiello di potenza narrativa non
inferiore a quella dello strumento cinematografico.» – Giuseppe Gabusi, Orizzonte Cina
Il testo originale (in inglese) è stato pubblicato in inglese in volume
unico con il titolo "A chinese life".
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