LA STRADA CELESTE
La storia d'amore e d'avventura di una donna cinese in Tibet
Autore |
Xinran (nome di penna di Xuē
Xīnrán (薛欣然) |
Editore |
Sperling € Kupfer Editori, Milano |
Prima edizione |
2004 |
Pagg. |
218 |
Traduzione dall'inglese di |
Emma Gasperoni |
Titolo originale |
Sky Burial © 2004 by Xue Xinran |
Nei primi anni Sessanta una storia a metà tra la cronaca e la leggenda scosse l’intera Cina: il cadavere di un medico cinese venne fatto a pezzi e dato in pasto agli avvoltoi, secondo un antico
rito tibetano. Cosa si nascondeva dietro a quel fatto così macabro e crudele? L’autrice di questo libro, allora giovanissima, ricorda ancora l’orrore che il racconto aveva destato in lei. A distanza di trent’anni,
incontra per caso Wen, l’unica donna in grado di svelarle la verità: una vicenda incredibile di amicizia, solitudine, avventura e amore infinito. Lei e Kejun, un medico brillante e pieno di speranze nella
rivoluzione, erano sposati da soli due mesi quando lui partì per il Tibet con l’esercito di liberazione. Comincia così per la giovane un’attesa angosciante interrotta da una laconica comunicazione: Kejun
è disperso. Wen parte allora per un viaggio che la porterà a vagare per decenni nelle regioni più aspre e remote del Tibet all’ostinata ricerca del marito, facendole scoprire una nuova vita… Un libro dal
sapore epico, capace di illuminarci su un mondo ancora misterioso, le sue tradizioni, il suo popolo e le sue abitudini, e nello stesso tempo di commuoverci profondamente attraverso il ritratto indimenticabile
di una donna coraggiosa che ha attraversato il dolore, la sconfitta, le disavventure più inverosimili con immutato amore.
Xinran è nata a Pechino nel 1958. conduttrice per otto anni del programma radiofonico di
enorme successo Parole nel vento della sera, dal 1997 si è trasferita
con il figlio a Londra, dove attualmente vive. Sposata con un inglese, insegna
alla School of Oriental and African Studies dell’Università di Londra. A La metà dimenticata (2004),
il suo primo libro, sono seguiti La strada
celeste (2004), Le figlie perdute della Cina (2011) e
Le testimoni silenziose (2012). |