Maggie č appena arrivata a Pechino, davanti
alla casa del giovane chef che ha deciso di intervistare per la rivista
americana di gastronomia con la quale collabora. La casa ha il tipico
aspetto degli edifici cinesi in stile antico: una costruzione bassa, con
un portone rosso di legno massiccio, che dą su un lago lungo e stretto,
fiancheggiato da alberi.
Un paesaggio completamente diverso dal porto di Marina, in California,
dove Maggie č andata a vivere su una barca, e dove č riuscita a
ritrovare un suo equilibrio, dopo il tragico incidente che č costato la
vita a Matt, suo marito. Un equilibrio, tuttavia, decisamente turbato
dalla telefonata di qualche giorno fa di Carey. Ex collaboratore di Matt
nel suo studio legale a Pechino, Carey le ha comunicato, con un freddo
tono giuridico, che nelle aule del tribunale della capitale cinese giace
un'istanza legale in cui una donna sostiene che Matt č il padre della
sua bambina.
Maggie ha impiegato del tempo per riaversi dalla sorpresa, poi ha deciso
di prendere il primo volo per Pechino per appurare la veritą.
Una volta in terra cinese, per non macerarsi in una snervante attesa del
test di paternitą, ha pensato che non c'era niente di meglio che
offrire ai lettori di Table un servizio finalmente diverso dalle
solite litanie sulla cucina popolare americana: il ritratto di Sam
Liang, giovane chef emergente, per metą americano e per l'altra metą
cinese, erede duetto delta scuola tradizionalista di Liang Wei, autore
del celebre trattato intitolato L'ultimo chef cinese.
Quando Maggie bussa al portone di casa Liang, dopo aver sentito dei
passi risuonare sul ghiaino, si trova al cospetto di un giovane uomo
affascinante, dagli zigomi pronunciati e dai capelli neri e lisci
raccolti a coda di cavallo.
Ma quello che le toglie il fiato č
il regno di quell'antica casa: una cucina organizzata in modo
stupefacente. Ogni centimetro delle pareti č coperto di mensole, con
sopra ciotole, contenitori, bottiglie e vasetti pieni di ogni tipo di
salsa e spezie. Al centro, poi, troneggia un magnifico bancone a isola,
con sopra tre lucide sezioni circolari di tronchi d'albero.
Romanzo che come nessun altro ci conduce nel cuore dell'alta cucina
cinese, lą dove il cibo diventa raffinato gioco intellettuale ed
efficace modo di prendersi cura di sé e di stare insieme. L'ultimo
chef cinese costituisce «uno stupefacente ritratto di un paese
colto nel conflitto tra tradizione e vita moderna» (Entertainment
Weekly).
Nicole Mones, autrice del New
York Times Notable Book La donna di giada
(Neri Pozza, 2000) e di La fragile bellezza
del passato (Neri Pozza, 2002), collabora spesso con la rivista
Gourmet. La donna di giada, tradotto in undici lingue, bestseller
internazionale, ha vinto il Janet Heidinger Kafka Price come migliore
opera di narrativa scritta da una donna americana, oltre al Northwest
Booksellers Association Award. Nicole Mones vive a Portland,
nell'Oregon, con la sua famiglia. Il suo sito ufficiale č http://nicolemones.com.