IL CIELO,
GLI UOMINI
Percorso attraverso i testi
confuciani dell'età classica
Autore |
Amina Crisma |
Editore |
Cafoscarina,
Venezia |
Collana |
Cina e altri
Orienti |
Prima edizione |
giugno 2000 |
Pagine |
136 |
Che cosa rappresenta il Cielo (Tian) per i confuciani
dell’età classica? La loro riflessione è prevalentemente rivolta al mondo
degli uomini: ma qual è il loro atteggiamento nei confronti di ciò che
oltrepassa tale ambito? Si tratta di una questione antica e tuttora controversa,
anche a causa della reticenza delle fonti in proposito. Confucio, ad esempio,
parla assai poco di Tian, ma che cosa si debba inferirne è tutt’altro
che scontato: mero disinteresse per la dimensione trascendente o rispetto per il
mistero che sta al cuore delle cose? Questo libro rappresenta il tentativo di
catturare l’elusivo Cielo confuciano attraverso l’esame di tre testi
fondamentali: i Dialoghi di Confucio, l’opera di Mencio, il filosofo
del IV secolo a.C. che ne è reputato il maggior discepolo, e il libro di Xunzi,
il grande pensatore del III secolo a.C. che si contrappone alla linea menciana.,
configurando una diversa tendenza. Attraverso tale percorso, la tematica del
Cielo si riformula in stili di linguaggio e di pensiero originalmente connotati,
pur nel richiamo a una comune tradizione, e si confronta polemicamente e
dialetticamente con le concezioni elaborate dalle scuole rivali, come il
naturalismo dei pensieri ascrivibili al taoismo e l’utilitarismo dei seguaci
di Mozi.
Amina Crisma ha studiato a Venezia, dove si è
laureata in Lettera e Filosofia e in Lingue e Letterature Orientali (Cinese), e
insegna italiano e storia in un liceo di Mestre. Il suo ambito di ricerca è la
storia della filosofia cinese antica, sulle cui tematiche ha tenuto un seminario
all’università di Padova (Pensiero e linguaggio nel dibattito della Cina
classica). Ha pubblicato la traduzione e il commento di un trattato di Xunzi (in
Forme di fedeltà, Padova 1996), e ha tradotto e curato per gli editori
Neri e Pozza ed Einaudi testi di filosofia orientale (Buddhismo senza fede
di Stephen Batchelor, Vicenza 1998, L’uomo che voleva incontrare Dio di
Shantanand Saraswati, Vicenza 1998, Storia del pensiero cinese di Anne
Cheng, Torino 2000). Collabora a riviste di orientalistica e alla pagina
culturale del quotidiano Il Manifesto.
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