CENTO CAPOLAVORI DELLA LETTERATURA CINESE
Autore |
Edoarda Masi |
Editore |
Quodlibet, Macerata
(Prima edizione Rizzoli, Milano) |
Anno di pubblicazione |
2009, 2014 |
Prima edizione |
marzo 1991 (Rizzoli), con il titolo Cento trame di capolavori della letteratura cinese |
Pagg. |
460 |
N. ISBN |
978-8874626281 |
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Per uno di quei curiosi paradossi di cui si compiace con una certa frequenza la storia,
una delle più antiche e nobili letterature del mondo - quella cinese - è ancora per il
pubblico dei lettori non-specialisti (e quelli specialisti possono essere tranquillamente
essere definiti happy few) una "terra incognita", unimmensa distesa
dacqua dalla quale emergono, allimprovviso e inattese, opere come Il sogno
della camera rossa, I dialoghi di Confucio, le poesie di Li Po e quindi via
via, giù per il corso dei secoli, il libro delle massime di Mao, qualche saggio politico,
qualche romanzo. Ma la ricchezza della grande letteratura cinese - una letteratura che va
dal IX secolo a.C. ai giorni nostri - ci resta ancora sconosciuta per tutta una serie di
ragioni che si sono accumulate e stratificate nel corso della storia: lantico
isolamento dellImpero di Mezzo, le difficoltà della lingua, sistemi filosofici del
tutto estranei a quelli dellOccidente, un colonialismo che tendeva a una brutale
acculturazione, guerre feroci, la rivoluzione maoista... Con questo libro Edoarda Masi si
propone di farci conoscere la straordinaria bellezza della letteratura cinese nei diversi
generi in cui raggiunse risultati deccellenza: la poesia, con maestri come Wang Wei
(699-761) e Du Fu (712-770); la storia, con Larte della guerra (VI-V secolo
a.C.) e Primavera di Li Dazhao, scritta allepoca della rivolta dei Boxer; la
narrativa, con il Romanzo dei tre Regni di Luo Guanzhong (XIV secolo) e i Racconti
straordinari dello studio Liao di Pu Songling (1640-1715); e infine il teatro, con Il
padiglione a Ponente di Wang Shifu (XIII secolo) e Il ventaglio dai fiori di pesco
di Kong Shangren (1648-1718), in una ricerca che si conclude con gli scrittori del dopo
Mao. Di ogni opera presa in esame vengono forniti la trama, il contesto storico nel quale
fu prodotta, le traduzioni esistenti nelle diverse lingue occidentali. Un libro che è una
grande proposta di lettura, una possibilità rapida e agevole per conoscere finalmente
alcune delle opere più significative di una grande letteratura.
Edoarda Masi è stata docente di Letteratura cinese
all'Istituto universitario orientale di Napoli. Ha vissuto a Pechino e a
Shanghai, dove ha insegnato lingua italiana all'Istituto universitario di Lingue
straniere. Tra le sue opere: La contestazione cinese
(1968), Per la
Cina (1978), Breve storia della Cina contemporanea (1979), Il libro da nascondere (1985), Ritorno a Pechino (1993,
Storie del bosco letterario (2002). Ha tradotto dal cinese Il sogno della camera rossa di Cao Xueqin (1964, 1981, 2008),
Città di gatti di Lao She (1986), i Dialoghi di Confucio (1989),
Chuanqi, storie fantastiche
Tang (1994). Per Quodlibet ha curato due volumi di Lu Xun, Erbe selvatiche (2003) e La falsa libertà (2006).
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