In occasione della mostra "Cina XXI secolo",
il Palazzo delle Esposizioni presenta una straordinaria retrospettiva dedicata
al cinema indipendente cinese, la prima in Occidente a radunare e proporre
insieme tutte le opere dei maggiori cineasti cinesi della modernità. Questi
autori hanno dovuto rivendicare per se stessi una posizione di responsabilità,
un modo personale di affrontare il lavoro di ciascun film, facendo passare in
primo piano la necessità di formulare un insieme di verità, da riconquistare
facendo coincidere autonomia espressiva e autonomia produttiva.
È a questi nuovi registi, i protagonisti di un cinema cinese reso
definitivamente moderno, che viene dedicato questo panorama.
Nell'ambito della mostra sono previsti, inoltre, alcuni incontri con scrittori
cinesi.
A cura di a
cura di Marco Müller
Il programma degli incontri
info
Proiezioni sala Cinema - via Milano 9A
Biglietto: € 4,00 - Abbonamento alla rassegna € 25,00
Abbonamenti alla rassegna member PdE € 12,50
Proiezioni e incontri Auditorium - via Milano 9A
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
21 e 22 febbraio, 21.00 -
Cinema
Taiyang zhaochang shenqi (Il sole sorge ancora),
2007
di Jiang Wen
v. originale con sottotitoli in italiano e inglese (116')
Un puzzle di storie che avvengono in tempi e luoghi diversi - dal
deserto del Gobi al paesaggio magico dello Shangri-là nello Yunnan - i
cui protagonisti si incontrano in un universo di destini comuni al cui
centro è sempre una donna.
23 e 24 febbraio, ore 21.00 - Cinema
Mabei shang de fating (Tribunale a dorso di
cavallo), 2006
di Liu Jie
v. originale con sottotitoli in italiano e inglese (105')
Una straordinaria riflessione sulle contraddizioni tra modernità e
tradizione: la Cina superpotenza del XXI secolo, lanciata in uno sviluppo
frenetico, ha un sistema giudiziario che nelle province più remote si
affida ancora ai tribunali su carri ambulanti.
1 e 2 marzo, ore 17.00 - Auditorium
Wuyong (Useless), 2007
di Jia Zhangke
video, v. originale con sottotitoli in inglese (80')
Documentario scettico e disincantato sull'industria della moda in Cina
e sugli effetti che il nuovo modello capitalistico di sviluppo produce
sulle comunità rurali. Il valore e l'etica del lavoro artigianale contro
quello della produzione di massa.
7 e 8 marzo, ore 21.00 -
Cinema
Xiao Wu (Piccolo Wu), 1997
di Jia Zhangke
v. originale con sottotitoli in italiano e inglese (107')
Lo straordinario film d'esordio di Jia Zhangke descrive, attraverso il
personaggio complesso ed emblematico di un piccolo delinquente di
provincia alla deriva di fronte a cambiamenti epocali, il faticoso ed
alienante passaggio all'economia di mercato.
9 e 11 marzo, ore 21.00 - Cinema
Zhantai (Piattaforma), 2000
di Jia Zhangke
v. originale con sottotitoli in italiano e inglese (155')
La storia di un gruppo di attori amatoriali le cui vicissitudini
riflettono i grandi cambiamenti vissuti dalla Cina in bilico tra
tradizione e modernità. La musica protagonista nel film, dalle canzoni
rivoluzionarie alla break-dance, diviene la metafora di una società
ossessionata dal denaro, che importa ciecamente le mode dell'Occidente.
9 marzo, ore 20.30 incontro con il regista
Jia Zhangke e Marco Müller
15 e 16 marzo, ore 10.00 - Auditorium
Tiexi qu
(West of the Tracks), 2003
di Wang Bing
video, v. originale con sottotitoli in inglese (555')
Un documentario dal respiro epico che dura nove ore e mostra
attraverso la vita degli operai il lento declino di un'area industriale di
Shenyang, portata prima ad esempio dell'economia socialista e sacrificata
poi sull'altare delle riforme economiche.
18 e 19 marzo, ore 21.00 - Cinema
Youchai (Il
postino), 1995
di He Jianjun
v. originale con sottotitoli in italiano e inglese (101')
Attraverso l'intenso studio caratteriale di un portalettere che non
riesce a dare un senso alla propria esistenza e lo cerca nella vita degli
altri, questo film esplora il legame tra voyerismo, sessualità ed il
fallimento della coscienza.
21 e 22 marzo, ore 21.00 - Cinema
Kuqi de nüren (La donna che piange), 2002
di Liu Bingjian
v. originale con sottotitoli in italiano e inglese (91')
Attraverso la storia di una prefica improvvisata, un ritratto molto
divertente e provocatorio della donna cinese simbolo di forza,
determinazione e capacità di sopravvivere, aiutata da una buona dose di
romanticismo e di teatralità.
28 marzo, ore 21.00 - Cinema
Biandan, guniang
(Ragazza, il bilanciere di bambù), 1998
di Wang Xiaoshuai
v. originale con sottotitoli in italiano e inglese (90')
Film molto ostacolato nel suo paese per la cruda testimonianza dello
squallore della vita metropolitana all'inizio delle riforme economiche,
racconta la storia di due amici che cercano fortuna in città dove la loro
vita viene stravolta.
30 marzo e 8 aprile, ore 21.00 - Cinema
Wushan yunyu
(Nuvole e pioggia sul Monte Wu), 1996
di Zhang Ming
v. originale con sottotitoli in italiano e inglese (96')
Un storia d'amore dal tono onirico nella quale, sotto la superficie
del quotidiano, si intravedono avvenimenti fantastici, che rimandano a
problematiche esistenziali e alla speranza intramontabile di trovare un
senso alla vita.
9 e 11 aprile, ore 21.00 - Cinema
Lai xiaozi
(Ragazzi senza vergogna), 2006
di Han Jie
v. originale con sottotitoli in italiano e inglese (89')
Straordinario studio di giovani allo sbando in una realtà spietata,
basato sulle esperienze personali del regista e di persone da lui
incontrate, che si inserisce nella scuola di cinema neorealista di cui è
stato precursore Jia Zhangke.
12 e 13 aprile, ore 17.00 - Auditorium
Mangzhong
(Grain in the Ear), 2005
di Zhang Lü
video, v. originale con sottotitoli in inglese (109')
Melodramma di taglio sociale ispirato ad un fatto di cronaca ed
ambientato all'interno della minoranza etnica coreana nel nord della Cina.
Un film che il regista definisce "anti-terrorista", schierato
contro l'odio e la vendetta.
15 e 16 aprile, ore 21.00 - Cinema
Fusheng
(Beatitudine), 2006
di Sheng Zhimin
v. originale con sottotitoli in italiano e inglese (96')
Questo film introspettivo, girato in stile neorealista, ambientato
sullo sfondo di una provincia umida e nebbiosa, ruota intorno ai
cambiamenti avvenuti nell'istituzione della famiglia e del matrimonio
nella Cina contemporanea.
18 e 19 aprile, ore 21.00
FILM SORPRESA
20 e 22 aprile, ore 21.00 - Cinema
Mama
(Mamma), 1992
di Zhang Yuan
v. originale con sottotitoli in italiano e inglese (83')
Film pioniere del cinema indipendente, che affronta argomenti
considerati fino a quel momento tabù e lo fa con spregiudicatezza ed
onestà. La storia del rapporto intenso e drammatico tra una ragazza-madre
ed il figlio gravemente disabile.
22 aprile, ore 20.30 incontro con il
regista Zhang Yuan e Marco Müller
26 e 27 aprile, ore 17.00 - Auditorium
Niupi (Oxhide), 2005
di Liu Jiayin
video, v. originale con sottotitoli in inglese (110')
Un film fortemente innovativo composto di sole 23 inquadrature fisse,
riflessione commovente e ironica sulle difficoltà di comunicazione tra
generazioni diverse e sulla fatica quotidiana di tutti coloro che sono
stati lasciati indietro dalla modernizzazione.
30 aprile e 2 maggio, ore 21.00 - Cinema
Donggong xigong (Palazzo dell'Ovest, Palazzo dell'Est), 1996
di Zhang Yuan
v. originale con sottotitoli in italiano e inglese (93')
Primo film a soggetto che affronta il tema dell'omosessualità in Cina
e che, attraverso la storia di una passione scandalosa ed impossibile,
testimonia il sostegno a tutti coloro che hanno il coraggio di essere
diversi in una società conformista.
6 e 7 maggio, ore 21.00 - Cinema
Yeche (Treno di notte), 2007
di Diao Yi'nan
v. originale con sottotitoli in italiano e inglese (94')
Una riflessione inquietante, minimalista per tono e storia, sulla
fragilità della condizione umana attraverso la storia di un rapporto
intenso e pericoloso tra due individui che nascondono segreti tragici e
desideri repressi.
15 e 16 maggio, ore 17.00 - Auditorium
Xiaoshuo (The Obscure), 2000-2007
di Lü Yue
video, v. originale con sottotitoli in inglese (84')
Riflessione sullo stato attuale della cultura cinese, attraverso i
pensieri di alcuni dei principali intellettuali del paese riuniti in un
convegno, per interrogarsi se la poesia - e la cultura in senso più ampio
- sia un'attività "futile", un lusso che oggi non ci si può
più permettere.
17 e 18 maggio, ore 17.00 - Auditorium
San (Umbrella), 2007
di Du Haibin
video, v. originale con sottotitoli in inglese (93')
Con le riforme economiche inaugurate nei primi anni '80 molti
contadini hanno lasciato la campagna, il documentario li segue e ci
ricorda che perseguire lo sviluppo economico comporta un prezzo molto alto
sia sul piano sociale che, soprattutto, umano.
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