Parte seconda
Sin dai tempi più antichi lo studio
dell'interazione fra il Cielo e la Terra e fra le forze ad essi associate ha rivestito
particolare importanza: ad un ricercatore attento non può sfuggire come la Vita sul
nostro pianeta dipenda basilarmente proprio dal risultato dell'unione o del conflitto fra
questi due elementi.
Nel pensiero taoista orientale è immediato
associarli ai due principi Yin-Yang, generatori dell'universo, dalla cui
interazione si manifesta e si sviluppa il qi o energia vitale.
Nell'antica Cina è stata coltivata un'arte
che approfondisce la dinamica Cielo-Terra: il Fengshui che ancora oggi desta
l'interesse di numerosi studiosi in svariati campi: dall'astrologia e dalla geobiologia,
all'architettura e all'agricoltura.
Tale interesse è pienamente giustificato
dalla ricchezza di informazioni che questa disciplina è in grado di fornire in modo
unico: la sua caratteristica è quella di registrare le diverse influenze ed energie
provenienti dalle direzioni geografiche per armonizzarle ed integrarle nel tempo e nello
spazio con quelle cosmiche.
Le due principali scuole di
pensiero del Feng Shui: la scuola della forma e la scuola della bussola
Sia la scuola della forma che quella della
bussola sono molto utili per capire quali sono le modalità di manifestazione ed il tipo
di energia dominante in un luogo.
La prima è la più antica ed è anche
chiamata "scuola di approccio intuitivo" in quanto trae il suo fondamento
direttamente dalla natura e dalla sua osservazione, mentre la seconda viene detta anche
"scuola di approccio analitico" e trae i suoi fondamenti da un sistema complesso
basato su principi filosofici e sviluppato metodicamente.
La scuola della forma (Xingfa) cerca
nella morfologia del paesaggio terrestre il drago, la tigre, la tartaruga e la fenice,
allo scopo di ritrovare sulla terra gli assetti cosmici ideali dellequinozio
primaverile. In certi casi fortunati la natura ha spontaneamente riprodotto la dimensione
celeste in terra ed è quindi possibile fondare una dimora senza problemi; nel caso invece
vi siano delle imperfezioni o peggio, si interviene "forgiando" il paesaggio e
le sue forme in modo da renderle il più possibile simili alle dimensioni energetiche ed
archetipiche ottimali.
Al momento dellequinozio di primavera
le quattro macro-costellazioni fondamentali dello zodiaco cinese (il drago, la tigre, la
tartaruga e la fenice) si trovano allineate sullorizzonte secondo i quattro punti
cardinali, determinando un assetto energetico ottimale fra cielo e terra: è il momento di
crescita dellenergia yang.
Il "drago" ha il compito di
innescare il ciclo annuale portando il qi dal cielo alla terra: è infatti nascente
a est dellorizzonte del cielo cinese al momento dellequinozio primaverile.
Si spiega dunque la grande importanza che i
quattro animali rivestono nella cultura cinese: sono le forme archetipiche delle quattro
energie fondamentali su cui è costruito lequilibrio, in continua mutazione, fra
cielo e terra, o per dirla in altro modo, le rappresentazioni figurate degli assetti
astronomici del sistema solare che rendono manifesta e visibile la dimensione
spazio-temporale del ciclo terra-sole.
Allo stesso modo si potrà applicare il
medesimo criterio allinterno delle abitazioni riproducendo nella disposizione degli
spazi vuoti e pieni, degli arredi e di tutto ciò che fa parte di una casa, la dimensione
armonica e perfetta di un ciclo stagionale completo terra-sole.
Con laiuto della scuola della bussola
(Lifa) il calcolo dellorientamento diventa sempre più preciso e alle quattro
direzioni fondamentali se ne aggiungono altre quattro secondo angoli di 45°. Tutte e otto
le direzioni corrispondono a fasi ben precise del ciclo energetico terra-sole, di cui si
è già descritto il momento equinoziale.
Mentre la prima tecnica si applica bene
negli ambiti più naturali dove le forme del paesaggio esprimono e rivelano le dinamiche e
la qualità dell'energia terrestre, la seconda è più adatta ad ambiti urbani.
Nel primo caso (scuola della forma) la
morfologia del territorio viene scomposta secondo le geometrie elementari in cui sono
riconoscibili i cinque elementi fondamentali del sistema cinese: acqua, legno, fuoco,
terra e metallo.
I trigrammi dello Yijing (I Ching o I King
secondo vecchie trascrizioni) nel secondo caso (scuola della bussola) vengono collocati,
secondo il Bagua o bussola, sulla pianta di una casa o di un alloggio per
"leggere" la distribuzione e prevalenza del "qi".
Inoltre i significati di ciascuno dei
trigrammi vengono interpretati secondo la precisa rete analogica degli I Ching in uno
spazio preciso del sito indagato per valutarne il grado di sintonia con le caratteristiche
e l'uso indotti o proposti dall'uomo.
Lo strumento fondamentale utilizzato
dall'esperto di fengshui, il fengshui xiansheng, è la bussola, detta luopan.
Il compasso geomantico
Il compasso geomantico è chiamato
luopan: "luo" significa "qualsiasi cosa" e "pan"
significa
"piatto". In effetti, il 'lo pan' è una coppa circolare che contiene tutti i
misteri della terra. Si usa per determinare l'orientamento di un sito, l'informazione che
fornisce la base per il calcolo della carta geomantica. Il compasso geomantico è composto
da 36 anelli e 24 direzioni. Ogni anello serve per determinare un aspetto del feng-shui.
Il compasso geomantico non è soltanto uno
strumento per ottenere informazioni relative ad una lettura feng-shui. Essa contiene anche
la conoscenza della struttura dell'universo. Questa conoscenza è codificata in tre
importanti anelli nel compasso; il Cerchio delle 24 Direzioni, il Cerchio del Cielo
Anteriore ed il Cerchio del Cielo Posteriore.
Il Cerchio delle 24 Direzioni descrive il
regno della terra e dell'energia che in essa fluisce. E' il mondo delle montagne, dei
laghi, delle valli, dei fiumi, del vento, degli alberi, delle strade e degli altri aspetti
fisici che costituiscono l'immediata realtà in cui viviamo.
In questo ambito l'energia può essere
diretta, dispersa, aumentata e raccolta. Il Cerchio del Cielo Anteriore descrive il regno
della fondamentale presenza del Tao, i principi o leggi dell'esistenza che non cambia.
Senza forma e senza tempo, l'energia in questo regno circonda tutto, le cose animate ed
inanimate. Questa energia intrinseca può essere intercettata e usata per influenzare il
flusso di energia nel territorio.
Il Cerchio del Cielo Posteriore
descrive il regno
del flusso delle cose. In questo ambito l'energia cambia con il tempo e lo spazio ma non
può essere diretta o usata. Piuttosto si può interagire o evitare, come se fosse un
visitatore, una volta ottenuti i mezzi opportuni per poterlo fare.
Il cerchio delle 24 Direzioni
Il Cerchio delle 24 Direzioni è talvolta
chiamato il Cerchio della Montagna. Si usa per determinare dove il flusso dell'energia
della terra entra in un determinato luogo. Una lettura fengshui inizia con il calcolo
della direzione della fronte e del retro di un sito. Nel lo pan, ciascuna delle otto
direzioni del compasso è suddivisa in tre parti per un totale di 24 direzioni. Ciascuna
ripartizione è a sua volta associata sia allo yin sia allo yang.
La direzione di un luogo è designato da un
paio di nomi. Il primo nome indica il retro, il secondo la fronte. Nella terminologia
Fengshui, essi sono chiamati rispettivamente la Direzione della Montagna e la Direzione
della Fronte. Nota la prima è nota anche la seconda.
L'energia che entra dalla fronte influenza
di più di quella che entra dal retro. L'energia che entra in un edificio può essere
benefica, malefica o neutra in funzione della direzione dell'entrata
Il Cerchio del Cielo Anteriore
Il Cerchio del Cielo Anteriore è
lo hetu 河图 (Ho-t'u)
o il bagua 八卦 (Pa-K'ua) delle Otto Direzioni. Il
bagua del Cielo Anteriore descrive l'ordine
dell'universo. Il bagua determina la fortuna o la sfortuna, e fortuna o sfortuna
condiziona il successo o il fallimento di grandi sforzi. Nel bagua del Cielo Anteriore,
ch'ien (cielo) è collocato a sud, k'un (terra) a nord, li (fuoco) a est, e k'an (acqua) a
ovest. Chen (tuono) è a nordest, ken (montagna) è a nordovest, tui (lago) a sudest e sun
(vento) a sudovest.
Il Cerchio del Cielo Posteriore
Il Cerchio del Cielo Posteriore è il
Luoshu 洛书, che è costituito dalle otto direzioni del
bagua del Cielo Posteriore. Mentre il bagua del Cielo Anteriore rappresenta la fondamentale permanenza, il Cielo Posteriore
rappresenta il cambiamento e il movimento. Nel bagua del Cielo Posteriore, li (fuoco) e
non ch'ien (cielo) si trova a sud. In senso orario da li (fuoco), k'un (terra) è a
sud-ovest, tui (lago) a ovest, ch'ien (cielo) a nordovest, k'an (acqua) a nord, ken
(montagna) a nordest, chen (tuono) a est, e sun (vento) a sudest.
Nel bagua del Cielo Posteriore, ogni
trigramma è associato con un numero ed un colore. Così k'an (acqua) è 1-bianco, k'un
(terra) è 2-nero, chen (tuono) è 3-giada, sun (vento) è 4-verde, ch'ien (cielo) è
6-bianco, tui (lago) è 7-rosso, ken (montagna) è 8-bianco, e li (fuoco) è 9-porpora.
Con l'aggiunta del centro 5-giallo alle 8 direzioni, il pa-k'ua è ora espanso a nove
posizioni. Esse costituiscono i Nove Palazzi discussi in dettaglio nel capitolo
successivo.
La trasformazione del bagua
(pa-k'ua) del Cielo
Posteriore nei Nove Palazzi è la chiave per capire come e perchè il Lo-Shu e non Ho-T'u,
è il veicolo della divinazione.Con i Nove Palazzi i trigrammi non sono più vincolati ad
una direzione. La loro posizione si muoverà secondo l'anno, il mese e i Nove Cicli. E' il
movimento dei trigrammi nei Nove Palazzi che rivela il ciclo dei cambiamenti,
consentendoci di osservare i cambiamenti di energia che gira nell'universo.
I Nove Palazzi
Il flusso delle forze , benefiche e
malefiche, è rivelato nei movimenti del bagua (pa-k'ua) attraverso i Nove Palazzi. I Nove Palazzi
sono le 8 direzioni del compasso più il centro. Le otto posizioni sono riempite dagli
otto trigrammi. Ogni palazzo è identificato da una coppia di colori/numeri, chiamata
anche stella.
Il QI (ki) delle Nove Stelle
Il QI (Ki) delle Nove Stelle è un sistema di
archetipi, di simboli energetici che si ripetono ovunque e si applicano ad ogni fenomeno.
Come ogni altro sistema divinatorio od atsrologico, il Qi delle Nove Stelle trae origine
dalle energie del cosmo. Mentre il nostro pianeta ruota attorno al sole, noi ci troviamo
dentro ad una imponente corrente di energia che si riversa dall'universo infinito per
sostenere la nostra galassia, la via Lattea. Siccome le fasce magnetiche che circondano la
terra sono abbastanza "aperte" al di sopra delle regioni polari, queste zone
sono più direttamente influenzate dal flusso di questa corrente. Il Polo Nord, volto
proprio verso l'esterno della galassia, riceve la carica più forte di questa carica che
penetra. Tra tutte le forze celesti che forgiano il nostro destino, le forze provenienti
dalle costellazioni del Polo Nord tradizionalmente sono state considerate primarie e
determinanti e sono anche state utilizzate abitualmente nella navigazione come pratici
punti di riferimento nel cielo.
In alto, sopra al Polo Nord, le imponenti
energie del cosmo sono captate e indirizzate dalle varie stelle verso il basso in forma
più grossolana e materiale. Queste energie sono quindi fatte convergere sotto forma di
correnti verso il nostro sistema solare, dove a loro volta sono di nuovo raccolte e
ulteriormente condensate dai pianeti, secondo specifici schemi (n.d.r.: quali?), per
entrare nell'atmosfera della terra, dove infine si configurano nei modi descritti dal Ki
delle Nove Stelle.
Le nove stelle che hanno il ruolo più
determinante in questo processo di trasformazione e condensazione sono:
la Stella Polare (o Stella del Nord)
Vega (una stella della costellazione della
Lira)
le sette stelle della costellazione
dell'Orsa Maggiore
Quando questa enorme corrente di energia
invade le vicinanze della nostra galassia, viene polarizzata dalle prime due di queste
stelle, che agiscono in un certo senso da polo positivo e negativo di questa enorme
"batteria" stellare. Vega, che funge da polo negativo, viene associata con il
freddo, l'inverno, la luna e le forze lunari, con l'enrgia yin più passiva e con
l'immagine dell'Acqua. La Stella Polare, il polo positivo, è associata con il calore,
l'estate, il sole e le energie solari, le energie yang più attive e l'immagine del Fuoco.
Le sette stelle dell'Orsa Maggiore, il corpo di questa batteria,, fungono da modulatore ed
amplificatore di frequenza. Queste stelle equilibrano la scintilla fra i due
"poli" stellari generando una varietà di influenze nella corrente del Ki
universale, nel momento in cui questa precipita verso la Terra.
Nei tempi antichi la Stella Polare veniva
chiamata il deposito o la volta del cielo per esprimere il suo ruolo di catalizzatore
celeste. Anche ognuna delle altre stelle era classificata in modo da riflettere la sua
funzione nell'ambito di questo sistema. La coda o il "manico" dell'Orsa Maggiore
ruota annualmente intorno al fulcro centrale, la Stella Polare ed è stata considerata
come una bussola celeste in quanto si volge in direzioni diverse ad ogni stagione: a nord
d'inverno, a est in primavera, a sud d'estate, a ovest d'autunno. Questa è l'origine
degli archetipi stagionali e direzionali del Ki delle Nove Stelle, che furono classificati
nella letteratura dell'I Ching come Sequenza del Cielo Posteriore. Questo schema è anche
espresso con un Quadrato Magico, la somma dei cui numeri dà sempre 15, che in realtà
viene rappresentato come ottagono e costituisce la base del Bagua.
I cinque numeri dispari di questo diagramma
si riferiscono ai cinque pianeti più vicini alla terra. Questi numeri particolari e le
direzioni e stagioni che essi rappresentano, hanno uno speciale rapporto con questi
pianeti.
Ogni pianeta riceve un fascio di corrente
di energia dalle forze celesti esterne menzionate in precedenza; questi fasci sono poi
raccolti, indirizzati verso il basso e trasmessi da questi specifici pianeti e trovano
corrispondenza con i cinque numeri dispari. Ognuno di questi ha anche un numero
complementare corrispondente, un numero pari più yin, che modifica le più marcate
influenze dei numeri dispari (più yang): l'8 è collegato con l'1 (Mercurio), il 4 al 3
(Giove), il 2 al 9 (Marte), il 6 al 7 (Venere). Il numero 5 essendo situato al centro del
quadrato non ha un complementare. Il 5 rappresenta Saturno che viene considerato il
pianeta centrale che coordina le energie celesti e le trasmette sulla terra. Il Cinque
appare come il fulcro del sistema, il ricevitore centrale, il catalizzatore, equilibratore
e distributore di tutte le energie.
USO DELLA BUSSOLA SECONDO LA SCUOLA DEL
BUDDISMO TANTRICO TIBETANO DEI 'BLACK HATS'
Una delle applicazioni più semplici
dell'antica scuola della bussola è stata messa a punto dalla Setta dei Cappelli Neri, una
setta non ortodossa di Buddismo Tantrico Tibetano che ha mescolato in Cina il Buddismo
Tibetano e il Bon Tibetano con le pratiche e le credenze indigene Cinesi.
Il Buddismo Tantrico Tibetano è una forma
di Buddismo prevalente in Tibet e derivato dal Buddismo Indiano Mahayana. E' basato sul
misticismo esoterico del Tantra e sul Bon.
La conoscenza è stato trasmessa oralmente
fino ai giorni nostri quando il professor Lin Yun ha autorizzato la sua allieva Sarah
Rossbach a tradurre in un libro i suoi insegnamenti sul Feng-shui.
Al pa k'ua del cielo posteriore con tutte
le sue informazioni azimutali, numerologiche ed energetiche vengono aggiunti nove colori,
nove parti del corpo e nove situazioni di vita.
L'orientamento della bussola dipende
dall'ingresso della casa o dell'alloggio, in quanto esso viene considerato la bocca del
qi, o qikou.
Suddividendo la pianta del sito in esame
secondo i nove settori del bagua (pa k'ua), l'ingresso può ricadere nei tre
settori kan, gen o chyan: questo metodo è detto bagua delle tre porte.
4
Hsun
Ricchezza, Salute
Anche
Blu, porpora, rosso |
9
Li
Fama
Occhio
Fuoco
Rosso |
2
Kuen
Matrimonio
Organi
Rosso, rosa, bianco |
3
Jen
Famiglia, salute
Legno
Verde |
5
Ming-Tang
Centro
Terra
Giallo |
7
Dwei
Figli
Bocca
Metallo
Bianco |
8
Gen
Conoscenza
Mano
Nero, blu, verde |
1
Ken
Carriera
Orecchio
Acqua
Nero |
6
Chyan
Amici, viaggi
Testa
Bianco, grigio, nero |
|