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Pechino – La Città proibita

Città proibita

La Città Proibita di Pechino (故宫, Gùgōng)


Introduzione

La Città Proibita è uno dei luoghi più iconici della Cina e una delle strutture imperiali più grandiose e meglio conservate al mondo. Situata nel cuore di Pechino, fu il palazzo imperiale delle dinastie Ming (1368-1644) e Qing (1644-1912), servendo come residenza per 24 imperatori per quasi 500 anni.

Oggi, è conosciuta come il Palazzo Imperiale o il Museo del Palazzo (故宫博物院, Gùgōng Bówùyuàn) ed è una delle attrazioni turistiche più visitate della Cina. Dal 1987, è patrimonio mondiale dell’UNESCO ed è considerata il più grande complesso palaziale del mondo.


Storia della Città Proibita

La costruzione della Città Proibita iniziò nel 1406 per ordine dell’imperatore Yongle della dinastia Ming, e fu completata nel 1420, impiegando circa un milione di operai. Il progetto seguiva rigorosamente i principi della geomanzia cinese (Feng Shui) e dell’architettura imperiale tradizionale.

Durante la dinastia Qing, gli imperatori Manciù ampliarono il palazzo e lo arricchirono con nuove decorazioni e collezioni artistiche. Tuttavia, con la caduta dell’ultimo imperatore Pu Yi nel 1912, la Città Proibita perse il suo ruolo di centro del potere imperiale e divenne un museo aperto al pubblico nel 1925.


Perché si chiama “Città Proibita”?

Il nome cinese 紫禁城 (Zǐjìnchéng) significa letteralmente “Città Purpurea Proibita”:

  • 紫 (Zǐ) si riferisce alla Stella Polare (Zǐwēi), che nella cosmologia cinese rappresentava il centro del cielo e quindi l’Imperatore, il “Figlio del Cielo”.

  • 禁 (Jìn) significa “proibito”, poiché l’accesso alla città era riservato esclusivamente alla famiglia imperiale, ai funzionari di corte e ai servitori selezionati.

  • 城 (Chéng) significa “città”, perché la Città Proibita è strutturata come una vera e propria città fortificata.


Struttura e Architettura

La Città Proibita copre un’area di circa 720.000 m² ed è composta da 980 edifici con oltre 8.700 stanze. È circondata da mura alte 10 metri e un fossato largo 52 metri.

L’intero complesso è diviso in due parti principali:

  1. Corte Esterna (外朝, Wàicháo) → Utilizzata per cerimonie ufficiali e attività politiche.

  2. Corte Interna (内廷, Nèitíng) → La residenza dell’imperatore e della sua famiglia.

📌 Curiosità:
🔹 La disposizione degli edifici segue i principi del Feng Shui, con la Città Proibita orientata lungo un asse nord-sud.
🔹 La maggior parte degli edifici ha i tetti gialli, il colore dell’imperatore. Solo la Biblioteca Imperiale ha un tetto nero, simbolo dell’acqua per proteggere i manoscritti dal fuoco.
🔹 I leoni di bronzo all’ingresso simboleggiano potere e protezione: il leone maschio ha sotto la zampa una sfera (simbolo dell’universo), mentre la femmina ha un cucciolo (simbolo della dinastia imperiale).


Le Attrazioni Principali della Città Proibita

1. Porta della Pace Celeste (天安门, Tiān’ānmén) – L’ingresso principale

Questa porta segna l’accesso alla Città Proibita e si trova sulla celebre Piazza Tian’anmen. È famosa per il grande ritratto di Mao Zedong, simbolo della Cina moderna.

📌 Curiosità: Durante l’epoca imperiale, solo l’imperatore poteva passare sotto l’arco centrale della porta.


2. Sala dell’Armonia Suprema (太和殿, Tàihédiàn) – Il cuore della Città Proibita

È il più grande edificio del complesso, situato sulla Piazza della Suprema Armonia. Qui si svolgevano le cerimonie più importanti, come le incoronazioni e i compleanni imperiali.

📌 Curiosità:
🔹 Il Trono del Drago (龙椅, Lóngyǐ) si trova in questa sala ed era il simbolo del potere assoluto dell’imperatore.
🔹 La sala è costruita su una piattaforma di marmo bianco a tre livelli, circondata da sculture di draghi.


3. Sala della Purezza Celeste (乾清宫, Qiánqīnggōng) – La residenza dell’Imperatore

Situata nella Corte Interna, questa era la camera da letto e la sala del trono dell’imperatore.

📌 Curiosità: Sulla parete dietro al trono si trova un’iscrizione con la frase “Essere Giusti e Onesti” (正大光明, Zhèngdà Guāngmíng), che rappresentava il principio del governo imperiale.


4. Giardino Imperiale (御花园, Yùhuāyuán) – Un angolo di pace

Alla fine del complesso si trova il Giardino Imperiale, un luogo di relax per l’imperatore e la sua famiglia. È decorato con pietre ornamentali, padiglioni e alberi secolari.

📌 Curiosità: L’architettura del giardino segue il principio del “paesaggio in miniatura”, tipico dei giardini cinesi classici.


Curiosità sulla Città Proibita

📌 Perché ci sono 9.999 stanze?
Si dice che la Città Proibita abbia 9.999 stanze, perché il numero 9 è simbolo di potere imperiale. In realtà, secondo studi recenti, le stanze sono 8.704.

📌 Chi fu l’ultimo imperatore a vivere qui?
L’ultimo imperatore, Pu Yi, fu costretto ad abdicare nel 1912, segnando la fine dell’era imperiale in Cina.

📌 È vero che ci sono fantasmi? 👻
Molte leggende narrano che la Città Proibita sia infestata dai fantasmi degli eunuchi e delle concubine uccise per motivi politici. Alcuni turisti e guardie giurate affermano di aver visto ombre misteriose e sentito rumori inquietanti di notte.


Come Visitare la Città Proibita

🔹 Orari:

  • Alta stagione (1 aprile – 31 ottobre): 8:30 – 17:00

  • Bassa stagione (1 novembre – 31 marzo): 8:30 – 16:30

🔹 Prezzo del biglietto:

  • Alta stagione: 60 CNY (~8€)

  • Bassa stagione: 40 CNY (~5€)

🔹 Come arrivare:

  • Metro: Linea 1, fermata Tian’anmen East o Tian’anmen West.


Conclusione

La Città Proibita non è solo un palazzo imperiale, ma un simbolo della storia, della cultura e del potere della Cina. Visitandola, si ha la possibilità di immergersi nell’antica vita della corte imperiale, ammirando edifici spettacolari, giardini raffinati e antichi tesori.

Se viaggi in Cina, la Città Proibita è una tappa imperdibile! 🚀

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