Il Villaggio dei Ding è un pugno di case di paglia disteso lungo l’antico letto del Fiume Giallo. Il suo è un equilibrio che sembra immutabile, ma negli anni ’90 tutto è sommerso dall'”ondata rosso sangue”: la spregiudicata campagna del governo cinese per promuovere la vendita del sangue tra i contadini, che aderiscono in massa con il sogno di costruire case di mattoni e nuovi pollai. Mentre alcuni si arricchiscono con questa compravendita, altri si ammalano di una strana “febbre”: l’AIDS. Yan Lianke traduce in personaggi e immagini indimenticabili la storia di un’intera comunità spazzata via “come le foglie di un vecchio albero”: il giusto maestro Ding alle prese con un figlio senza scrupoli, la campagna che a poco a poco si inaridisce come se fosse anch’essa dissanguata, il villaggio che si riempie di stendardi funebri bianchi come la neve, la scuola del paese che diventa l’ultimo rifugio dei malati e il teatro di odi e amori estremi.
Yan Lianke. Nato nel 1958, si è formato presso l’Università dello Henan e l’Istituto d’Arte dell’Esercito Popolare di Liberazione cinese, è attivo come autore di romanzi, saggi, copioni per la televisione e testi di teoria letteraria.
Le sue opere principali sono Servire il popolo (为人民服务), Il sogno del villaggio dei Ding (丁庄梦) e I quattro libri (四书) tradotte anche in italiano, nonché molti altri romanzi ancora inediti in Italia: Godersi la vita (受活), Duro come l’acqua (坚硬如水), Cronache dell’esplosione (炸裂志) e Il giorno in cui morì il sole (日熄).
Noto per lo stile satirico, è stato spesso vittima della censura, anche “auto-imposta”, come lui stesso ha dichiarato, allo scopo di evitare la prima. Anche se da qualche anno, ha deciso di scrivere in maniera più libera e diretta, accettandone il prezzo, ovvero pubblicando solo all’estero.
Ha esordito nel 1978 e tuttavia solo nei primi anni 2000 ha cominciato a godere di visibilità internazionale – grazie soprattutto al discreto successo di Dream of Ding Village, la traduzione inglese del suo romanzo omonimo del 2006. Già nel 2000, però, aveva vinto, in Cina, il Premio Lu Xun – uno dei più prestigiosi, vinto tra l’altro dall’a noi più noto Su Tong anni dopo. Nel 2004 ha poi vinto il premio Lao She, con il quale ha consolidato il proprio prestigio in patria e nel 2014 il Premio Franz Kafka.
In italiano sono stati pubblicati:
- Servire il popolo (2006)
- Il sogno del Villaggio dei Ding (2011)
- Pensando a mio padre (2013)
- Il podestà Liu e altri racconti (2017)
- I quattro libri (2018)
- Gli anni, i mesi e i giorni (2019)
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