Nel dicembre 1987, nella provincia
dello Henan, luogo di origine della civiltà cinese, fu scoperto un drago di conchiglie.
Considerato come il «primo drago della Cina», esso è importante per lo studio della
storia culturale del paese. Lo si può vedere esposto a 60 km da Zhengzhou, capitale della
provincia.
Lesposizione è nel tempio dedicato
al Re dei draghi costruito nel 1723 sulla riva nord del Huanghe contemporaneamente alla
diga del fiume. Il tempio comprende più di 200 arcate perfettamente conservate e una
stele in rame scolpita dellaltezza di 4,3 metri. Uniscrizione cinese dovuta a
un imperatore Qing è considerata come la più grande del paese.
Il primo drago della Cina fu scoperto in
una tomba risalente allepoca della cultura di Yangshao, al momento dei lavori
dirrigazione vicino al Huanghe (Fiume Giallo). Situato in una fossa a 5 metri
profondità, il drago è fatto di conchiglie di forme e di colori diversi: i denti e gli
artigli aguzzi sono bianchi e bruni, gli occhi rotondi neri e bianchi, la lingua è rosso
scuro. Con una lunghezza di quasi 1,80 m, esso rassomiglia ai draghi delle leggende: una
testa di cavallo, delle corna di cervo, un corpo di serpente coperto di scaglie, degli
artigli daquila, una coda di pesce, la testa retta; il suo corpo ondulato sembra
pronto a camminare e a volare.
Proviene dalla tomba di un adulto. A fianco
al cadavere, cè una tigre composta con delle conchiglie. Nellantica Cina, il
drago e la tigre rappresentavano il potere. La scoperta del drago e della tigre dimostra
che a quellepoca, gli uomini dominavano nella vita sociale.
Il primo drago della Cina è stato scoperto
a Leize, terreno un tempo paludoso in cui la leggenda fa nascere il Dio della folgore. Un
libro antico racconta che una ragazza, Huaxu, camminò per caso su unimpronta del
piede del Dio della folgore, mentre si stava recando a Leize. Ne rimase incinta e diede
alla luce un bambino che si chiamò Fuxi (è lAdamo cinese), con testa duomo e
corpo di drago. Fuxi fu considerato come lantenato della nazione cinese. Ed è per
questo motivo che si dice che il popolo cinese discende dal drago.
È meglio intraprendere il viaggio verso il paese natale
del drago il secondo giorno della seconda luna (in marzo). Quel giorno si festeggia il
levar del drago, che simboleggia il rinnovamento apportato dalle pioggie di primavera.
Vedendo le campagne del Henan in quel giorno, si possono osservare usi e costumi locali
interessanti. Si preparano per loccasione dei ravioli e dei dolci; ci si fa
acconciare i capelli, ci si lavano i piedi. Tutto ciò simboleggia la pulizia della testa
e delle corna del drago. Si fanno saltare dei grani di mais e di fagioli allalba o
al tramonto (quando se ne mangia, non si sente la puntura di uno scorpione!).
Unaltra usanza è quella di gettare un sasso in un pozzo dove si deve prendere
lacqua, per attirare lattenzione del Re dei draghi evitando, così, che venga
ferito dal secchio. Si chiede perdono al Re dei draghi, mettendo un vaso da notte in testa
(le donne pigre, golose o che non rispettano i loro suoceri devono sottomettersi a questa
usanza se non vogliono essere colpite dai fulmini) Infine si preparano dei buoni piatti
per accogliere la propria figlia e suo marito, augurando loro tutta la felicità
possibile.