L'istituzione
imperiale giapponese è la più antica monarchia ereditaria di diritto
divino della Terra. Le sue origini risalgono alla fondazione del Giappone,
il VI o il VII secolo a.C.
Inizialmente
capo del governo nazionale, l’imperatore del Giappone era considerato
piuttosto come la guida spirituale della religione indigena Shintō.
Secondo un mito delle origini, l’imperatore è un discendente di Amaterasu
Omikami, dea del sole, divinità a capo del pantheon Shintō.
L’imperatore
attuale del Giappone si chiama Akihito (Heisei Tennō).
È
il 125° imperatore del Paese del Sol Levante, discendente in linea diretta
di Jinmu Tenno, primo Imperatore del Giappone.
Nato
il 23 dicembre 1933 a Tokio, è salito al trono imperiale alla morte di suo
padre Hirohito nel gennaio 1989. Secondo la costituzione giapponese del
1947, tuttora in vigore, l’imperatore del Giappone, un tempo considerato
come un papa, perfino come un dio, non è più che un monarca
costituzionale, simbolo dello Stato e dell’unità del popolo giapponese.
Akihito è sposato dal 1959 a Michiko Shoda, una donna appartenente alla
borghesia giapponese, nata il 20 ottobre1934. la coppia imperiale ha tre
figli: il principe erede al trono Nahurito, il principe cadetto Akishino e
la principessa (dal 15 novembre 2005 semplice borghese) Sayako.
Il
23 dicembre, giorno del compleanno dell’imperatore (Tennō Tanjōbi),
è festa nazionale. In quel giorno numerosi giapponesi si recano nel cortile
del palazzo imperiale per augurare lunga vita a sua Maestà. In serata, la
televisione nazionale trasmette uno speciale nel corso del quale
l’imperatore rivolge alcune parole alla nazione.