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Editoriale
Nel 1908, un giovane cinese di Tianjin pose tre domande. La prima: “Quando i Cinesi potranno partecipare ai Giochi Olimpici?”. La seconda: “Quando i Cinesi avrebbero vinto una medaglia d’Oro ai Giochi Olimpici?”. La terza: “Quando la Cina avrebbe potuto ospitare i Giochi Olimpici?”.
Nel 1932, Liu Changchun, il primo atleta cinese a partecipare ai Giochi Olimpici, rispose alla prima domanda; nel 1984 il tiratore Xu Haifeng conquistò una medaglia d’oro ai giochi di Los Angeles e il 13 luglio 2001 Beijing veniva scelta per organizzare i Giochi Olimpici del 2008. Il sogno lungo cent’anni si era finalmente realizzato.
I Cinesi stanno lavorando per cambiare volto a Beijing e alla Cina. Le Olimpiadi sono il loro passaporto, il loro specchio e tutto deve essere perfetto per stupire il mondo ma soprattutto convincerlo che lo slogan “Un mon-do, un sogno” non è e non sarà solo uno slogan.
In occasione di questo evento così importante, FdO ha deciso di dedicare l’intero numero alle pros-sime Olimpiadi: un potpourri di notizie e curiosità su Beijing 2008.
A tutti buona lettura e “Wanshi ruyi” (diecimila cose secondo i tuoi desideri), auguri di Buone Feste.
(Frammenti d'Oriente,
dicembre 2007)
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