Lanno cinese, quello
tradizionale, calcolato sul calendario lunare, non inizia il primo gennaio e il capodanno
è, per i cinesi, una festa mobile, sebbene il periodo oscilli sempre tra le date del 20
gennaio e del 19 febbraio.
Il capodanno cinese 2000 è stato il 5
febbraio, è in questa data che i cinesi lo hanno festeggiato con dolci, distici e gran
scoppio di mortaretti e, per la loro astrologia, è cominciato lanno del Drago,
segno simbolo del mutamento, che terminerà il 23 gennaio 2001, per lasciare il passo al
suo compagno astrologico di forza Yin più contenuto e raffinato ma anche più insinuante:
il Serpente di Metallo.
ASTROLOGIA e COSMOLOGIA
Nellantica Cina, soltanto la corte
dellImperatore poteva essere messa a parte dei segreti astrologici in quanto i
presagi erano considerati troppo gravosi per i comuni mortali: ogni pubblico ufficiale
aveva la sua stella particolare che gli rivelava il suo destino; quella
dellImperatore era, come diceva Confucio, "la Stella Polare cui tutte le
altre stelle rendono omaggio". Per chiunque, al di fuori della cerchia imperiale,
lo studio dei movimenti delle stelle equivaleva al tradimento ed era punibile con la
morte. Man mano che limpero diveniva sempre più vasto, il rituale e la cerimonia
assumevano un ruolo sempre più importante. Conseguentemente la stretta osservanza del
calendario e delle cerimonie a esso collegate divenne parte integrante non solo della
corte, ma anche della vita sociale e familiare quotidiana.
Si sviluppò così una nuova arte, quella
del "computo del destino".
Lunità di misura più grande, per lastrologia
cinese, è lepoca, un periodo di 3600 anni, multiplo di 360, il numero dei
gradi di un cerchio, la figura geometrica perfetta. Il cerchio di ogni epoca,
lunità temporale perfetta e circoscritta, al termine della quale si verificano
mutamenti radicali sulla terra, è composto a sua volta di sessanta cicli maggiori,
detti Draghi, di sessantanni ognuno.
Ogni ciclo maggiore è formato da cicli minori di dodici anni.
I dodici anni che compongono un ciclo minore sono identificati da una sequenza di
caratteri detti Zhi, i Rami Terrestri, originariamente usati per contrassegnare i
dodici anni che impiega il pianeta Giove per completare la sua orbita nel cielo: i cinesi
chiamano ancora questo ciclo di Giove o Grande Anno in cui ogni mese
equivale ad un nostro anno normale.
Siccome concetti astratti come quelli dei
Rami erano difficilmente comprensibili ad un popolo profano, attorno al IX secolo, dopo
che il Buddhismo era diventato la religione più importante in Cina, quei monaci molto
esperti nelle arti astrologiche, sostituirono i Rami con i nomi dei dodici animali, ben
più facili da ricordare, rendendo così lastrologia più accessibile alla gente
comune.
Come e per quale motivo vennero scelti
particolari animali resta ancora oggi un mistero. Secondo la leggenda, però, gli animali
accorsi per primi attorno al Buddha in procinto di entrare nel Nirvana, ricevettero la
signoria di uno dei dodici anni. E per volontà del Buddha, ogni animale colora delle
proprie virtù lanno che governa, fra un capodanno e il successivo. Non esiste
animale favorevole o sfavorevole: sono tutti simboli della vita interiore.
Ritornando allastrologia cinese, il
ciclo minore comporta lassociazione più elementare al bestiario astrologico: topo,
bue (o bufalo), tigre, coniglio (o lepre o, in Vietnam, gatto), drago,
serpente, cavallo, pecora, scimmia, gallo, cane, maiale
(o cinghiale). Per formare il ciclo maggiore, ogni segno animale viene associato ai cinque
elementi che compongono luniverso: legno, fuoco, terra, metallo
e acqua. Se ogni animale domina un ciclo di un solo anno lunare, lelemento
però esprime unenergia che domina il ciclo di un biennio manifestandosi secondo due
modalità differenti: un anno sarà yang, cioè si esprimerà nel suo aspetto
maschile e solare, un anno sarà yin e si manifesterà nel suo aspetto femminile e
oscuro.
Per fare un esempio, mentre il 1998 era
Tigre di Terra yang, e il 1999 era Coniglio sempre associato allelemento Terra che
si esprimeva però nellaspetto yin; il 2000 sarà lanno del Drago di Metallo
yang.
Secondo la cosmogonia taoista, i cinque
elementi sono prodotti dallo Yang e dallo Yin (le due forze primigenie) in continuo ma
unitario alternarsi come una sorta di respiro delluniverso, e sono tra loro in
rapporti armonici o dissonanti, così come anche gli animali. Il turbamento
dellordine naturale o larmonia sono allorigine della malattia o della
salute, di cataclismi o di benessere.
Un capitolo dello Shu Jing, che
risale circa all800 a.C., quello sul Grande Piano, che è un antico manifesto
imperiale sullarte del buon governo, afferma che "...in tempi antichi Guan
arginò le acque straripanti e turbò così i cinque elementi. In tal modo le molteplici
relazioni della società furono turbate ed egli fu tenuto in prigione finché morì."
Lansia cinese di non contraddire le forze naturali, che dipende dalla geografia
del loro territorio, è perfettamente rispecchiata nella teoria dei cinque elementi.
Una legge naturale ne regola dunque i
rapporti di dominanza o conquista e di sudditanza: così il legno conquista la terra, come
le radici delle piante sono in grado di trattenerla, la terra conquista lacqua come
la sabbia argina il mare, lacqua conquista il fuoco perché è in grado di
spegnerlo, il fuoco conquista il metallo perché può fonderlo e il metallo conquista il
legno come lascia recide lalbero.
ANNI del DRAGO
e gli elementi a loro associati
dal 16 febbraio 1904 al 03 febbraio 1905
Legno
dal 03 febbraio 1916 al 22 gennaio 1917 Fuoco
dal 23 gennaio 1928 al 09 febbraio 1929 Terra
dal 08 febbraio 1940 al 26 gennaio 1941 Metallo
dal 27 gennaio 1952 al 13 febbraio 1953 Acqua
dal 13 febbraio 1964 al 01 febbraio 1965 Legno
dal 31 gennaio 1976 al 17 febbraio 1977 Fuoco
dal 17 febbraio 1988 al 05 febbraio 1989 Terra
dal 5 febbraio 2000 al 23 gennaio 2001 Metallo
Il SIMBOLISMO del DRAGO
Il Drago è, tra i dodici, lunico
animale mitologico. Deve essere stato incluso per qualche ragione particolare; dopotutto
era una creatura che esisteva solo nella fantasia. In realtà il Drago aveva una funzione
importantissima nel calendario cinese. Nellantica astronomia cinese, una delle
cinque principali costellazioni celesti era chiamata il Drago Verde di Primavera, e la sua
comparsa segnava linizio delle piogge di primavera. Il Drago venne perciò associato
con lacqua e le inondazioni.
Per gli astrologi dellantica Cina, il Drago, associato con la pioggia, non era certo
una creatura malefica, bensì il simbolo della forza vitale, fino a diventare
lemblema della regalità, del potere e della ricchezza.
LELEMENTO METALLO di FORZA
YANG
Nellastrologia cinese lautunno
corrisponde allelemento Metallo con il quale sono forgiati gli arnesi della
mietitura stagionale.
Lelemento è simbolo di resistenza e di durata, e del lavoro di semina che porterà
il raccolto in primavera.
Secondo la teoria cinese degli elementi
nasce dalla terra, dalle viscere della quale viene estratto, e genera lAcqua, quando
il Fuoco lo fa ritornare allo stato liquido. Si dice perciò che il Metallo è figlio
della Terra e madre dellAcqua.
Il pianeta che lastrologia cinese gli
associa è Venere, che in Cina porta la spada del guerriero e la falce della mietitura
piuttosto che i presagi dellamore. Corrisponde alla direzione Ovest, verso la quale
il Sole tramonta e dove simbolicamente è situato il paese dei defunti. Il colore
governato dalla stagione autunnale e dallelemento Metallo è il bianco, che non a
caso in Cina è colore del lutto. Sul piano fisico, il gioco delle relazioni continua: tra
gli organi e i visceri sono corrispondenti i polmoni e lintestino crasso; tra le
cinque energie (vento, caldo, umidità, siccità e freddo) quella associata al Metallo e
alla stagione dAutunno è la siccità; dei sapori il piccante e dei cereali
lavena, mentre il sentimento che vi entra in relazione è il dolore.
Metallo significa fondamentalmente denaro,
soprattutto se nel quadro astrologico cè Terra in abbondanza per generarlo, ma
proprio per la sua natura esso indica anche la lama affilata di un coltello e se il Fuoco
ha un alto valore numerico, ciò può significare un incidente o un intervento chirurgico.
La PERSONALITA del SEGNO
Il segno del Drago rappresenta
linteresse per ciò che è misterioso, soprannaturale e occulto. Amante di tutto
ciò che è esotico, il Drago è una delle personalità più brillanti ed estroverse del
calendario astrologico cinese. Elegante, estroso, brillante e un po folle, il Drago
sogna continuamente progetti e idee per nuove iniziative, poche delle quali sono tuttavia
realizzabili.
Le personalità-Drago sono spesso
circondate da un alone di fortuna, che può tuttavia dissolversi immediatamente
allavvicinarsi di un Coniglio.
In particolare, il Drago di Metallo è il
più risoluto dei draghi. Lonestà e lintegrità sono le sue principali virtù
e sebbene la sua personalità possa essere brillante, aperta ed espressiva, ha anche le
stesse caratteristiche del metallo: dura e tagliente.
Intransigente e rigoroso, ha poca pazienza con i pigri e
gli sciocchi. Linflessibile Metallo combinato con il suo segno lunare naturale, il
Legno, lo renderà capace di costringere le personalità più deboli a sottomettersi al
suo volere. Fortemente sensibile, rischierà la vita per le proprie convinzioni ed è
inutile tentare di convincerlo che certe cose non possono essere fatte, questo tipo di
drago cercherà di esorcizzare qualunque male egli veda nella vita e potrebbe essere
fanatico riguardo le sue convinzioni e credenze morali. Manca un po di diplomazia e
ha labitudine di stare da solo se gli altri sono in disaccordo con lui o rifiutano
di accettare la sua supremazia.
Il drago di metallo, da molti considerato
un indomabile, mentre apparentemente ignora i sentimenti, spesso ha le caratteristiche
delloro: il carattere cinese che traduce questo elemento astrologico, infatti, è jin,
lo stesso che simboleggia il metallo per eccellenza, cioè loro.
Infine egli avrà successo perché non si
darà altra possibilità.
DRAGHI CELEBRI
John Lennon, Francisco Franco, Jimmy
Connors, Giovanna dArco, Frank Sinatra, Salvador Dalì, Anthony Quinn, Kirk Douglas,
Che Guevara, Mae West, Shirley Temple.
Le QUALITA dellANNO
Un magnifico ritorno dopo lanno di
recupero del Coniglio. Rappresentando la fertilità, il Drago è, in senso più ampio, il
segno della creazione e dellinnovazione. Getteremo via la prudenza ai quattro venti
e ci tireremo su le maniche per realizzare progetti grandiosi, colossali, ambiziosi e
audaci. Lo spirito indomito del Drago dilaterà tutto e in un qualche modo ci troveremo a
ribollire con unenergia in eccesso. Sarà saggio non stimare esageratamente noi
stessi o le nostre potenzialità in questo anno "caldo" anche perché le cose
sembreranno migliori di quanto non siano in realtà.
Gli affari saranno buoni e i soldi potranno
essere guadagnati con facilità. Sarà il momento per chiedere un prestito in banca,
grandi spese e progetti munifici saranno la regola del giorno. Il potente Drago deride i
prudenti e gli spilorci: egli rischia tutto o niente. Ci stimolerà a pensare e agire in
grande, perfino oltrepassando i confini della cautela.
Gli Orientali considerano questo come un
anno di buon auspicio per sposarsi, avere figli o iniziare una nuova attività, poiché il
benevolo Drago porta fortuna e felicità. Tuttavia questo sarà anche un periodo per
moderare il nostro entusiasmo e fare attenzione due volte prima di lanciarsi in
unimpresa, perché sebbene il fortunato Drago distribuisca le sue benedizioni
indiscriminatamente su tutti, sparisce quando arriva il momento di pagare per gli errori
commessi. In questo modo sia i successi che i fallimenti saranno amplificati.
NellAnno del Drago tanto le fortune quanto i disastri arriveranno a grandi ondate.
Questo sarà un anno contrassegnato da molte sorprese e violente azioni della natura.
Concludendo possiamo dire che il prossimo anno
latmosfera elettrica creata dal potente Drago ci influenzerà, tutti,
indipendentemente del nostro segno di nascita. Guardando alla simbologia dellanimale
con occhio orientale, vi scopriremo implicazioni insospettate e forse, osservando il
prossimo futuro da unaltra prospettiva, lanno ci apparirà più ricco - ricco
di potenzialità impreviste. Se solo sapremo vederle!