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QUANDO L’AZZURRO DIVENTA DOLORE (parte prima)
Cronaca di un’inondazione quasi annunciata

08 NOVEMBRE 1997: la Cina inizia a costruire la diga più grande del mondo.
Yichang - Il Presidente cinese Jiang Zemin ha dato il via ai lavori di costruzione della più grande diga del mondo. Un muro permanente, alto quasi 185 m, verrà eretto per imbrigliare lo Yangtze, il terzo fiume del mondo per lunghezza, e costituire un’enorme sorgente di energia idroelettrica per la più popolosa nazione del mondo.
La costruzione della diga delle Tre Gole, nella provincia dello Hubei, è il più ambizioso (e anche il più grande dall’inaugurazione del Grande Canale nel X sec.) progetto di costruzione della Cina moderna e uno dei più controversi del mondo. Per il governo cinese l’evento è la realizzazione di un sogno che risale al 1919, quando il leader rivoluzionario Sun Yat-sen la propose.
Quando l’imponente muro di 2 km di larghezza sarà completato, nel 2009, si assisterà alla metamorfosi di uno dei paesaggi più belli e puri della Cina. Il risultato sarà un lago lungo quasi 600 chilometri - che cancellerà 19 contee, 153 città, 4500 villaggi e i famosi canyon che hanno ispirato poeti e pittori per secoli - e una diga che potrà produrre annualmente oltre 18.200 megawatt di elettricità da 26 turbine, ognuna uguale a un reattore nucleare di medie dimensioni.
Il progetto costerà circa 29 milioni di US$ e oltre un milione di persone sarà trasferito.
La Cina, però, non potrà contare sull’aiuto degli USA che hanno ritirato il loro supporto tecnico nel 1993 per i dubbi sull’efficacia nella difesa fluviale e le inerenti preoccupazioni ambientali.
I critici sostengono che la Cina potrebbe diminuire i costi e i problemi dati dal progetto fortificando le dighe già esistenti e costruendo dighe più piccole a monte; ciò darebbe la possibilità di controllare le inondazioni e aumentare la capacità produttiva di energia idroelettrica. Inoltre esiste la preoccupazione che il gigantesco lago diventi un pozzo nero nella prospettiva che un miliardo di tonnellate di rifiuti industriali e umani fluiscano nel bacino. Ma i leader cinesi insistono che il danno all’ambiente, come pure il dissesto sulla vita di 1,2 milioni di persone costrette a spostarsi, sarà minimo.
E se gli ambientalisti affermano che l’innalzarsi del livello dell’acqua condannerà i pesci migratori, eliminerà piante rare e creerà inquinamento idrico; il governo cinese ribatte dicendo che l’imbrigliamento del fiume controllerà le inondazioni e fornirà l’elettricità di cui si ha molto bisogno.

Sa 02 MAGGIO 1998 — La chiusa temporanea del Progetto delle Tre Gole è ufficialmente operativa da ieri. È un passo fondamentale per garantire una navigazione tranquilla durante tutto il periodo di costruzione. Un canale di diversione è stato aperto lo scorso 6 ottobre. Le imbarcazioni passano attraverso il canale se la portata del fiume è inferiore ai 20.000 m³/sec. mentre quando la portata sarà superiore sarà disponibile la chiusa temporanea. Se invece la portata supererà i 450.000 m³/sec., evento raro, la navigazione in questo tratto del Fiume Azzurro sarà proibita. La chiusa temporanea, lunga 240 metri, larga 24 e profonda 4, è circa 40 km a monte di Yichang e può sostenere il passaggio di imbarcazioni per un totale di 3000 t. alla volta.
La chiusa temporanea e il canale di diversione verranno usati per sei anni, ossia fino alla messa in funzione della diga permanente nel 2003. Il Progetto delle Tre Gole porterà un grosso beneficio anche alla navigazione lungo il Fiume Azzurro: la capacità di navigazione annuale del fiume da Yichang a Chongqing aumenterà dai 10 milioni di tonnellate attuali a 50 milioni, e i costi di trasporto saranno ridotti di un terzo.

Gio 07 MAGGIO 1998: il Fiume delle Perle nella stagione delle piene.
Canton - Il Fiume delle Perle e i suoi affluenti sono entrati nella stagione delle piene, conseguentemente ci si aspetta che la prosperosa provincia del Guangdong - che si trova nella fascia subtropicale e gode di abbondanti piogge - venga colpito da un maggior numero di inondazioni e tifoni anche a causa del recente tempo instabile.
La provincia, che orla Hong Kong e Macao, subisce inondazioni ogni anno con ingenti danni economici, morti e feriti. Nel 1997 le inondazioni hanno causato più di 150 morti, 580 feriti e una perdita economica diretta di quasi 2 miliardi di yuan (230 milioni di $).
Il Dipartimento provinciale per il controllo delle piene ha sollecitato i più importanti dipartimenti governativi di tutta la provincia a prepararsi per le inondazioni che potranno colpire il Guangdong nei prossimi mesi. Le città e le contee della provincia sono state esortate ad aumentare la costruzione di contenimenti per l’acqua e il rinforzo di dighe e argini costieri e fluviali. Le città costiere di Zhanjiang, Maoming, Shantou, Huizhou e Yangjiang hanno già preso misure significative per rinforzare gli argini costieri per prevenire disastri.

Ve 08 MAGGIO 1998: riparati gli argini crollati dello Yangtze.
Tra dicembre e marzo si sono avuti crolli in 16 differenti punti lungo il fiume, per un totale di 10,7 km di argini crollati. Nelle ultime settimane anche tratti di argine in altre province della Cina centrale, Hunan, Hubei e Jiangxi, stavano minacciando cedimenti.
Con gli argini dello Yangtze sempre più instabili, i governi locali lungo il medio e basso tratto del fiume si stanno dando da fare per mettere sotto controllo la situazione. Finora sono stati rinforzati 1100 km (circa il 70%) di argine potenzialmente vulnerabile.
Un esperto di controllo delle inondazioni ha affermato che il crollo degli argini del Fiume Azzurro è un problema ormai cronico ed è dovuto alla loro scarsa qualità. Lo stesso ha anche avvertito che siccome quest’anno le inondazioni potranno avvenire prima del previsto (forti piogge primaverili hanno già alzato il livello dello Yangtze travolgendo argini poco mantenuti a causa della mancanza di fondi per rinforzarli) anche i 300 km di argine in pericolo di crollo meno immediato devono comunque essere rinforzati prima che le condizioni atmosferiche peggiorino.

Me 13 MAGGIO 1998 — Iniziata nei mesi invernali, la Cina sta vivendo la peggiore siccità degli ultimi tre anni. La mancanza di pioggia, che sta affliggendo la stagione della semina primaverile nel nord e quella del trapianto del riso nel sud, minaccia le aree chiave per la produzione di cereali nel nord, nord-est, nord-ovest e sud-ovest. Le autorità locali hanno stanziato 192 milioni di US$ per progetti di irrigazione nelle province afflitte dalla siccità.

Ve 15 MAGGIO 1998 — Secondo i metereologi in Cina il tempo sarà molto critico nel periodo maggio-agosto. Un alto funzionario, durante un simposio sul miglioramento del servizio meteorologico, ha dichiarato che il peggio deve ancora venire e che le piogge saranno molto diffuse da giugno ad agosto con due pricipali fasce, una nel sud ad inizio estate e una nel nord lungo il Fiume Giallo nella periodo centrale dell’estate. Per contro è prevista siccità in vaste aree del nord, sud-ovest e sud della Cina.
Finora quest’anno il tempo è stato anormale con forte siccità che ha causato grandi incendi nel nord, tempeste di neve a ovest, pioggia eccessiva nel sud e tempeste di sabbia nel nord-ovest.

Sa 23 MAGGIO 1998 — La regione autonoma del Ningxia, prevalentemente desertica, il 20 maggio ha subito la sua peggiore inondazione di questo secolo, quando più di 4.000 ettari di terra coltivata sono stati sommersi, con 7 morti e 4500 abitazioni distrutte. Inoltre, sempre il 20 maggio, piogge torrenziali hanno inondato le province nord-occidentali del Gansu e del Qinghai, e la regioni autonome del Xinjiang. Le acque hanno distrutto più di 780.000 case e danneggiato 20.000 ettari di coltivazioni, con una perdita di 925 milioni di US$.
Ancor più colpita la provincia della Cina centrale dello Hunan: il 21 maggio in alcune aree sono caduti 240 mm di pioggia, provocando 55 morti, 7461 feriti e la distruzione di 648.000 case.

Me 27 MAGGIO 1998 — Circa 20 milioni di ettari di terra coltivabile nel nord stanno soffrendo la siccità e il Fiume Giallo, secondo fiume della Cina, è andato in secca almeno sette volte.
Nel sud, invece, la stagione delle piogge è arrivata con due mesi di anticipo. Recenti piogge torrenziali hanno colpito 18 città e contee nelle province dello Hubei e del Sichuan, interessando 340.000 persone. In totale sono caduti 175 mm di pioggia che hanno inondato 50.000 ettari di terra, danneggiando strade e impianti per la conservazione delle acque, distrutto 3000 case, provocato 13 morti e pesanti perdite economiche. Inoltre, mercoledì e giovedì della scorsa settimana, la parte orientale della provincia del Sichuan era stata colpita da forti temporali (314 mm di pioggia) e venti che hanno causato 10 morti, 4 dispersi e 38 feriti.

Lu 08 GIUGNO 1998 — Quest’anno più di 10 province e regioni autonome sono state colpite da inondazioni, siccità, tempeste e terremoti. Le inondazioni, che hanno afflitto fin dai primi di marzo le province del Jiangxi, Fujian, Hubei, Hunan, Sichuan e Guangdong, hanno causato oltre 300 morti e 20000 feriti.
Il vice-ministro delle risorse idriche ha affermato che forti precipitazioni potranno colpire quest’anno le aree del Fiume Azzurro e del Fiume Giallo con la possibilità di inondazioni catastrofiche su larga scala. È stata allertata la provincia del Jiangsu, dove, a causa del Niño, si sono avute precipitazioni primaverili 2,5 volte superiori alla norma.

Ve 19 GIUGNO 1998 — Piogge torrenziali hanno sommerso dalla scorsa settimana case e terre coltivate in vaste aree della Cina centrale e orientale, uccidendo 63 persone e lasciando intrappolate nelle aree inondate milioni di persone. Il ministro degli Affari Esteri ha annunciato che due province lungo il Fiume Azzurro, lo Hunan e il Jiangxi sono state sferzate da una pioggia violenta dallo scorso venerdì a martedì.
Nella provincia dello Hunan, l’area maggiormente colpita, le inondazioni hanno lasciato 253.000 senzatetto. 40 persone sono morte e 17.000 ferite. Sono morti anche 32.000 capi di bestiame e devastati 14.600 ettari di terra coltivata.
Nella provincia del Jiangxi, tempeste torrenziali hanno gonfiato i fiumi principali oltre il livello d’allarme, mettendo in pericolo oltre 4 milioni di residenti. L’inondazione ha distrutto 43.000 case, ucciso 8 persone e ferito 4482, danneggiati quasi 300.000 ettari di coltivazioni e annegati 6.700 capi di bestiame.
Nella provincia orientale del Fujian le piogge hanno provocato inondazioni e frane, uccidendo 15 persone e ferendone 3700. Le perdite economiche dirette nelle tre province superano i 722 milioni di US$.
Dal 16 giugno diversi tratti di linee ferroviarie nello Hunan e nel Jiangxi sono chiusi a causa di frane dopo giorni di piogge torrenziali. Per garantire la sicurezza dei treni sono stati imposti limiti di velocità su alcuni tratti della linea Pechino-Canton.
Cinque milioni di persone, comprese truppe dell’Esercito di Liberazione, stanno combattendo contro le acque in crescita.

Sa 20 GIUGNO 1998 — Dati provenienti dal Ministero della Sanità indicano che in alcune province sono in aumento i casi di malattie infettive intestinali, soprattutto nelle aree colpite da un flusso continuo di inondazioni, siccità, terremoti e tempeste di sabbia. Nelle aree colpite ci sono problemi di acqua potabile contaminata che aiuta la trasmissione di malattie intestinali. Anche nelle regioni con siccità si stanno diffondendo malattie. I tassi di infezione che normalmente raggiungono il massimo tra luglio e settembre molto probabilmente peggioreranno.
Probabili anche attacchi di peste e malaria.

Gio 25 GIUGNO 1998 — Le piogge torrenziali che hanno colpito le province del Fujian e del Jiangxi da metà giugno hanno causato le più gravi inondazioni di questo secolo, isolando più di 62.000 residenti.
Nel Fujian le piogge hanno colpito 27 contee, 19 delle quali hanno registrato la caduta di 200 mm di pioggia solamente nell’ultima settimana. Le contee di Minqing e Minhou, come pure le aree pianeggianti nel tratto finale del fiume Min, hanno subito le inondazioni più gravi. Nella contea di Minqing il livello dell’acqua ha raggiunto i 6 m di altezza, coprendo in alcune aree edifici a due piani.
Nella provincia del Jiangxi le inondazioni hanno causato pesanti perdite in più di 50 contee e città. I fiumi principali hanno raggiunto e sorpassato la soglia di pericolo. Le precipitazioni hanno raggiunto mediamente i 333 mm (500 mm in 19 contee e addirittura 800 mm in 9 contee). Sono state distrutte 150.000 abitazioni e 500.000 ettari di terra coltivata. Pesanti danni si sono avuti alle strade e alle linee elettriche e telefoniche.
Lunedì, nella contea di Jingning nella provincia orientale del Zhejiang una frana dovuta ai forti temporali ha ucciso 17 persone e ne ha ferito 19.

Sa 27 GIUGNO 1998 — Migliaia di soldati e civili stanno combattendo giorno e notte contro le inondazioni che hanno colpito le province meridionali della Cina a partire da metà giugno. Negli ultimi giorni più di 7,5 milioni di persone sono state interessate dalle inondazioni, circa 3000 hanno perso la casa e almeno 58 sono morte.
Piogge torrenziali nell’ultima settimana hanno causato nuove inondazioni nel Guangdong, Guangxi, Jiangxi, Fujian, Zhejiang e Hunan.
Nel Guangdong negli ultimi 2 giorni sono rimaste uccise almeno 14 persone e 64 ferite a causa delle inondazioni che hanno colpito le principali città del delta del Fiume delle Perle. Il livello delle acque dei fiumi Bei e Xi, affluenti del Fiume delle Perle, è ancora oltre la soglia di pericolo.
Il servizio ferroviario tra Canton e Fuzhou, nella provincia del Fujian, è stato sospeso mercoledì quando la linea è stata inondata.
Le inondazioni hanno colpito anche la confinante Regione Autonoma del Guangxi.

Ve 03 LUGLIO 1998 — Mentre la situazione sembra migliorare nel Guangdong, Fujian, Jiangxi e Guangxi, le autorità lungo il Fiume Azzurro sono allertate e pronte al peggioramento che potrebbero dover fronteggiare nei prossimi giorni: ci si aspetta che il suo livello cresca ulteriormente con lo spostamento della fascia delle piogge verso nord dalla Cina meridionale. Anche il livello dello Huaihe, il terzo fiume della Cina, sta crescendo.
I tratti medio e inferiore del Fiume Azzurro sono stati soggetti a un innalzamento del livello nelle recenti settimane a causa del grande volume di acqua nei laghi Boyang e Dongting, i due principali sistemi idrici a sud del Fiume Azzurro. Numerosi suoi tratti hanno livelli vicini o superiori ai record e la portata della corrente principale ha raggiunto in molti tratti i 70.000 m³ al secondo, inferiore solo alle catastrofiche inondazioni del 1954.
La situazione peggiorerà se nei prossimi giorni si avrà una serie di piene nella corrente principale, cosa che abitualmente avviene quando i principali sistemi tributari a nord e a sud del Fiume Azzurro si gonfiano contemporaneamente. Finora l’aumento del livello dell’acqua è stato causato solo dai laghi Dongting e Boyang a sud del fiume. Gli affluenti a nord sono rimasti nel complesso tranquilli e il livello del lago Boyang ha cominciato a diminuire.
Ma le previsioni dicono che ci saranno forti piogge nel tratto superiore dei fiumi Azzurro e Huai.
Settimane di alluvioni e caldo soffocante hanno costretto il governo municipale di Canton a proibire per tre mesi il consumo di pesce crudo. La proibizione durerà dal 3 luglio al 30 settembre. Chi contravverrà al bando verrà severamente punito. La comunicazione attribuisce al pesce crudo la causa del crescente numero di casi di colera, dissenteria e altre malattie infettive intestinali. Tutto il pesce dovrà essere ora servito solamente cotto.

Lu 06 LUGLIO 1998 — Milioni di persone lunedì hanno rinforzato le dighe e riparato argini rovinati lungo il Fiume Azzurrro. Quest’ultimo era sopra i livelli di guardia per un tratto di 1000 km. In alcune aree il fiume è cresciuto al ritmo di 60 cm al giorno, dando ai residenti solo il tempo sufficiente di scappare con i vestiti sulle spalle. I raccolti estivi sono stati distrutti. Cibo e acqua potabile iniziano a scarseggiare. I bacini sono pieni al limite del traboccamento e nei prossimi giorni sono previste ancora piogge torrenziali e la stagione delle alluvioni tradizionali (luglio - agosto) è ancora lontana.

Ma 07 LUGLIO 1998 — Le più forti precipitazioni degli ultimi 42 anni hanno colpito Pechino: 113 mm nella sola giornata di domenica.
Ieri, il bacino Miyun, unica sorgente di acqua dolce della città, è arrivato a 2,7 miliardi di m³ di acqua, un record secondo solo a quello del 1994 (3,3 miliardi di m³).

Gio 09 LUGLIO 1998 — La piena causata dalle piogge torrenziali ha iniziato a diminuire lungo il medio e basso tratto del Fiume Azzurro. Ma sono attese altre alluvioni. Milioni di persone continuano a puntellare gli argini che si stanno sgretolando lungo la corrente principale del Fiume Azzurro e i laghi a sud di esso. La sicurezza dei 30.000 km di argini è vitale per l’economia regionale poiché proteggono più di 6 milioni di ettari di terra coltivata (più del 4% del totale della Cina), oltre 100 milioni di persone e molte importanti industrie distribuiti sulla vasta pianura lungo i tratti medio e inferiore del fiume, comprendendo Wuhan, Jiujiang, Wuhu, Nanchino e Shanghai.
A nord, invece, il Fiume Giallo è stato in secca per 113 giorni lungo 600 km.
In Tibet, alcuni fiumi sono straripati a causa dei rovesci avuti dal 1° luglio in poi, fortunatamente non si hanno notizie di morti.

Ve 10 LUGLIO 1998 — Le inondazioni causate dalle piogge torrenziali dalla fine di giugno hanno ucciso nella provincia del Sichuan (Cina del Sud-ovest) 170 persone, mentre 12 risultano disperse. La provincia è stata colpita da piogge torrenziali a partire dal 27 giugno, e in 6 contee sono caduti tra i 20 e i 50 cm di pioggia.
L’attenzione si sta spostando ora verso nord, si prevede infatti che alcuni dei principali fiumi della Cina del Nord si ingrossino in questo mese poiché molti affluenti hanno già cominciato a gonfiarsi: sono previste forti precipitazioni in molte parti del nord, nord-est e nord-ovest, nelle regioni a sud del Fiume Azzurro e nel sud-ovest. Nella giornata di ieri, il livello dell’acqua lungo lo Yangtze tendeva a diminuire.
Una o due tempeste tropicali o tifoni potrebbero colpire le aree costiere durante il resto del mese.

Lu 13 LUGLIO 1998 — Le piogge torrenziali hanno distrutto 43 km di ferrovia tra Lanzhou, capitale della provincia del Gansu e Urumqi, capitale del Xinjiang.

Gio 16 LUGLIO 1998 — Il ministro degli Affari Civili cinese ha riferito che oltre 70 milioni di persone sono rimaste coinvolte dalle alluvioni che hanno distrutto più di 1.4 milioni di case e 4.7 milioni di ettari di coltivazioni, causando più di mille morti e perdite per 10,3 miliardi di US$. La Croce Rossa ha riferito che nella provincia del Jiangxi l’acqua rimane così alta che per viaggiare sono necessarie delle barche. In un’area i soccorritori hanno trovato delle famiglie che vivevano sopra delle dighe in rifugi di paglia e borse di plastica. Molta gente non ha letteralmente più niente, le loro case sono state trascinate via dall’acqua, non hanno più alcuna proprietà e niente da mangiare.
Il Ministero degli Affari Civili ha inviato alle 13 province e regioni colpite fondi di soccorso per 12 milioni di US$ e diverse migliaia di tende. Ma l’aiuto finanziario non è assolutamente sufficiente.
Le aree più colpite sono le province del Fujian, Anhui, Jiangxi, Zhejiang, Hubei, Hunan, Guangdong, Guangxi e Sichuan. Ci si aspetta che nell’allagata Cina meridionale le piogge si calmino, ma queste purtroppo si stanno dirigendo verso nord, dove potrebbero minacciare i raccolti autunnali.

Sa 18 LUGLIO 1998 — Fino al 15 luglio i disastri naturali hanno ucciso 1500 persone e causato il trasferimento forzato di 4.6 milioni di persone. Terremoti, alluvioni, frane, neve e gelo hanno coinvolto 240 milioni di persone, quasi un quarto della popolazione cinese, mentre le persone direttamente colpite sono circa 8 milioni.

Me 22 LUGLIO 1998 — La piena del Fiume Azzurro più alta di quest’anno sta minacciando la storica città di Yueyang nello Hunan, situata tra il fiume più lungo della Cina e il Lago Dongting, uno dei più grandi del paese. Anche le dighe nell’area del lago sono in condizioni di saturazione.
Il problema più serio è che gli argini del Fiume Azzurro potrebbero crollare nelle prossime settimane.
Finora quest’estate, a causa dell’alto livello dell’acqua, 160 m di argine della corrente principale del Fiume Azzurro a nord della città sono rimasti a bagno per 20 giorni. Gli argini sono la sola difesa per prevenire che la città e dell’area del Lago Dongting vengano inondate, come successe nel 1954. Il lago è rimasto oltre il livello d’allarme per settimane e l’acqua sta salendo. Nella sua area vivono più di 10 milioni di persone e sono 670.000 gli ettari di terra fertile.
Un tornado ha spazzato la regione del Lago Hong nella provincia dello Hubei lo scorso lunedì pomeriggio, uccidendo 8 persone.
Tra lunedì pomeriggio e ieri mattina forti piogge hanno sferzato la parte sud-orientale dello Hubei e la parte orientale del Sichuan, rendendo ancora più difficili gli sforzi per controllare le inondazioni. La chiusa temporanea del Progetto delle Tre Gole verrà riaperta domani mattina alle 8 dopo molti giorni di chiusura poiché la portata del fiume era salita a 45.000 m³/ sec.
Ma secondo le previsioni nuove forti piogge potrebbero cadere lungo il tratto superiore dello Yangtze, e la Diga delle Tre Gole potrebbe nuovamente sospendere la navigazione.

(Segue nel prossimo numero)


Frammenti d'Oriente, dicembre 1998

 

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