Come anche citato dal Sole 24 Ore, la prossima frontiera passa per Pechino e
Shanghai. La Cina è infatti il mercato più promettente, con 1,3 miliardi di
consumatori e, dopo il recente ingresso nel W.T.O. (Organizzazione Mondiale del
Commercio), il più ambito dagli operatori economici di ogni parte del mondo.
La recente conclusione del Congresso Nazionale Cinese, con il passaggio dei
poteri ai leader della quarta generazione ed una messe di dati positivi circa lo
sviluppo e le previsioni stimolanti annunciate dall'attuale Dirigenza uscente,
ha confermato che tra le priorità della Cina ci sono gli investimenti esteri,
la revisione delle barriere doganali, dei prezzi e degli obbiettivi di
cooperazione economica internazionale. In tale prospettiva, è previsto già dal
2003 l'avvio di nuove joint venture, l'autorizzazione di installazione di reti
di vendita e di distribuzione e la liberalizzazione dei metodi di cooperazione,
che consentirà la circolazione all'estero di prodotti delle joint venture,
aprendo spazi interessanti di mercato alle imprese europee di ogni settore, tra
cui quello dell'automobile. Prova ne è la recente joint venture tra FIAT e
Yuejin Motor, in Nanchino, che prevede una produzione di 50.000 vetture
"Palio" già nel 2003.
Le recenti crisi internazionali hanno appena toccato il mercato cinese,
caratterizzato soprattutto da beni di consumo, macchinari e nuove tecnologie che
dovranno migliorare l'attuale standard di vita della popolazione, incoraggiando
gli investimenti e la cooperazione economica, particolarmente con l'introduzione
di nuove misure di arbitraggio, concessioni fiscali e di rimpatrio dei capitali
e profitti nei Paesi esteri d'origine.
In tali favorevoli condizioni, ogni inquietudine o dilazione da parte degli
operatori europei (specialmente italiani) sarebbe errata nei confronti del
dinamico mercato cinese, che cambia e si normalizza, ove la concorrenza
americana, giapponese, australiana ecc. cerca di assicurarsi una stabile nicchia.
Ciò è stato anche recentemente confermato dal Prof. S. Polo Padolecchia, già
ambasciatore in Cina e Presidente di EURO-CHINA, a Bruxelles e a Nizza,
nell'annunciare il 1° Convegno Internazionale che EURO-CHINA organizzerà
nell'ottobre 2002 in Cina, dal titolo "Meet your Partner". Tale
avvenimento verrà ripetuto annualmente ed alternativamente in Cina e in Europa,
al fine di promuovere le relazioni tra imprese europee e cinesi, beneficiare
delle esperienze di quelle già presenti nei suddetti mercati ed esaminare utili
proposte e progetti di reciproco interesse. Questo programma, sponsorizzato da
istituzioni europee ed imprese private, contribuirà a creare un
"EURO-CHINA MANAGEMENT CENTRE" in Europa ed uno in Cina, per la
formazione e la consulenza legale e strategica delle P.M.I., facilitando la
cooperazione economica tra Europa e Cina. |