La Cina è stata per anni, agli occhi degli occidentali, avvolta nel
mito, positivo o negativo che fosse. Solo ora essa acquista anche un volto familiare,
quotidiano, che permette di accostarsi alla sua cultura e alla sua politica con maggiore
confidenza e realismo. E quanto fa Piero Ostellino, che parte dalla sua esperienza
di tutti in giorni in Cina (i trasporti, i dialoghi con i venditori al minuto e con la
gente della strada) per capire e farci capire questo paese protagonista della storia
mondiale: la politica del "dopo Mao" e il rispuntare in economia di spazi
riservati alliniziativa privata; i rapporti interpersonali (lamore, la
famiglia, il divorzio), il sistema penale e la concezione del diritto; la situazione del
Tibet e i rapporti del Cinesi con i comunisti italiani. Un lungo, affascinante reportage
fitto di aneddoti e di dati di prima mano, un ritratto in primo piano della Cina di oggi.
Piero Ostellino, di famiglia torinese, è nato a
Venezia nel 1935. Laureato in scienze politiche, si è specializzato sui sistemi politici
dei paesi comunisti. È al "Corriere della Sera" dal 1970; dal 1973 al 1978 è
stato corrispondente da Mosca, e ha raccolto i risultati di questo lavoro nel volume
Vivere in Russia (Premio Campione dItalia 1978). È stato quindi fino al 1980
corrispondente da pechino ed è attualmente editorialista e inviato speciale. Nel 1980 ha
vinto un Premio Sain-Vincent per i suoi servizi dalla Cina.