ULTIMO QUARTO DI LUNA
Autore |
Chi Zijian |
Editore |
Corbaccio, Milano. |
Prima edizione |
2011 |
Pagine |
302 |
Titolo originale: |
Right Bank of the Argun |
Traduzione dal cinese di: |
Valentina Potì |
N. ISBN |
978-88-6380-194-1 |
|
|
«A me non piace l'idea di dormire in una stanza dalla quale non si vedono le stelle...» A parlare è una donna di novant'anni. Una evenchi, appartenente al popolo delle renne che si muove lungo il fiume Argun, all'estremo confine
nord-orientale della Cina. Per secoli, la sua gente è vissuta a contatto con la natura, godendone la bellezza e subendone la crudeltà. Link, il padre della voce narrante, è il miglior cacciatore della tribù; Damara, la madre, è la donna più bella e la più abile danzatrice; Nidu, lo zio, è il capo della tribù e lo sciamano. La vita scorre semplice: gli uomini cacciano, le donne accudiscono i figli e le renne, e conciano le pelli che commerciano con i
rari mercanti russi di passaggio. Ma con l'invasione giapponese della Manciuria, gli evenchi vengono stanati dalle foreste e, loro malgrado, si trovano a fare i conti con una realtà estranea. Dopo la guerra, entrano a far parte della nuova Repubblica Popolare Cinese, che li incoraggia a trasferirsi nelle città, a smettere la loro esistenza nomade per abbracciare la «civiltà». Alcuni si integrano, altri si trovano emarginati in una società che non capiscono. Intanto le loro foreste vengono abbattute, divise dalle strade. Chi sceglie di tornare alla foresta si sente ormai senza radici. senza identità, straziato dalla consapevolezza che non esiste più un posto per lui. La narratrice, invece, anche ora che è giunta alla fine, sa di dover rimanere là dove la sua storia ha avuto inizio.
Un racconto epico su un passato di gioia e dolore, di amore e separazione, di drastico cambiamento e capacità di adattamento, attraverso le generazioni di una famiglia e della sua tribù.
Chi Zijian è nata nel 1964 a Mohe, nella provincia
dello Heilongjiang, ai confini settentrionali della Cina, dove tuttora vive. È cresciuta ascoltando racconti popolari e storie di fantasmi e spiriti, e ha sviluppato fin da bambina un'attenzione e un amore particolari per la natura. Ha pubblicato il suo primo racconto quando era ancora studentessa. Con le sue opere ha vinto tre volte il prestigioso premio letterario Lu Xun e con
Ultimo quarto di luna ha ricevuto nel 2008 il premio letterario Mao Dun, il massimo riconoscimento per uno scrittore in Cina.
I suoi romanzi sono stati tradotti in inglese, francese e giapponese.
|