TRATTATO
SUL LEONE D'ORO
Autore |
Fazang |
A cura di |
Stefano Zacchetti |
Editore |
Esedra Editrice,
Padova |
Prefazione
di |
Giangiorgio Pasqualotto |
Prima edizione |
2000 |
Pagine |
394 |
Titolo originale |
Jin shizi zhang
© 2004 by Wang Gang |
Traduzione (dal cinese) di |
Maria Gottardo e Monica Morzenti |
N. ISBN |
88-86413-56-4 |
Siamo nella splendida Cina della fine del VII secolo dopo Cristo; Fazang, grande maestro delta tradizione buddhista Huayan, è stato convocato a palazzo dall'imperatrice Wu Zetian.
Deve spiegare alla sovrana gli arcani del Sutra della ghirlanda, testo canonico di riferimento
della sua scuola. Per sciogliere i dubbi dell'augusta allieva, Fazang ricorre alla statua d'oro di un leone, posta a guardia del palazzo, utilizzandola come metafora.
Così, narra una tradizione non attendibile ma suggestiva, sarebbe stato composto il Trattato del Leone d'oro, uno dei grandi classici del pensiero cinese. Al di là di questa gustosa cornice, ci restano le pagine profonde, dense di allusioni di questo testo, in cui un grande pensiero si dispiega, frase dopo frase, davanti al lettore. II Trattato del Leone d'oro è presentato qui in una nuova traduzione annotata, corredata di una ricca scelta di passi tratti dai due più antichi commentari pervenutici.
Un ampio saggio introduttivo chiarisce il contesto sul cui sfondo va letto il Trattato del Leone d'oro, dipanando la fitta rete dei presupposti a dei rimandi dottrinali impliciti net testo di Fazang.
Fazang nacque nel 643 d. C. a Chang'an, capitale della dinastia Tang che proprio in quegli anni toccava il suo apogeo. Dopo un periodo di ritiro, egli studiò lotto la guida di Zhiyan, a cui succedette come terzo patriarca
della tradizione Huayan, alla cui sistemazione dottrinale contribuì in maniera determinante. Fazang godette durante
tutta la sua vita del favore della corte, in particolare durante il regno dell'imperatrice Wu Zetian. Morì
nel 712.
Fazang è uno dei più illustri personaggi del Buddhismo cinese, che proprio tra il settimo
e l'ottavo secolo attraversò il suo periodo aureo. Di Fazang ci restano numerose opere esegetiche a trattati dedicati, in prevalenza, all'esposizione del Sutra
della ghirlanda.
Stefano Zacchetti ha ottenuto il titolo di dottore di ricerca in Civiltà
dell'India e dell'Asia orientale all'Università Ca' Foscari di Venezia, a insegna sinologia all'Università di Padova.
Specializzato in filologia buddhista, ha svolto ricerche sulla trasmissione dei testi e delle dottrine buddhiste in Cina, argomenti a cui ha dedicato diverse pubblicazioni.
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