Il Tao Te Ching (Daodejing nella trascrizione Pinyin del cinese) è il testo fondamentale del Taoismo.
Tradizionalmente attribuito al "Vecchio Maestro", Lao Tzu
(Laozi),
contemporaneo anziano di Confucio, questo libricino vecchio di 2500 anni
contiene in forma poetica e supremamente concisa insegnamenti che si
collocano ai vertici della saggezza umana di ogni tempo.
Malgrado il gran numero di traduzioni esistenti, la sottigliezza e la
ricchezza dell'opera del Vecchio Maestro è rimasta finora accessibile
solo ai sinologi. Il testo cinese infatti è spesso enigmatico e sempre
contiene molteplici risonanze e allusioni, onde ogni traduzione è
inevitabilmente parziale e riduttiva.
Lo scopo di questo libro è fornire, in maniera chiara e non accademica,
al lettore, anche non specialista, gli strumenti per apprezzarne tutta
la profondità e la varietà di sfaccettature.
Il testo non si limita quindi a fornire una nuova traduzione, bensì
offre una scelta di classiche traduzioni del passato, un commento sulle
idee fondamentali, una discussione delle possibili interpretazioni e
un'analisi parola per parola del testo cinese. Costituisce così
un'opera unica in Italia e innovativa a livello mondiale.
Shantena Augusto Sabbadini, Ph.D.,
traduttore e curatore di questo volume, ha lavorato come fisico teorico
all'Università di Milano e all'Università di California, dove ha
contribuito alla prima identificazione di un buco nero. Negli anni
Novanta insieme al sinologo Rudolf Ritsema ha messo a punto
un'innovativa traduzione dell'I Ching. È direttore associato del Pari
Center for New Learning (www.paricenter.com) e tiene corsi e seminari su
I Ching, taoismo e implicazioni filosofiche della fisica moderna.
Per informazioni, www.shantena.com