SHANGHAI, 30 MAGGIO
1925
LA RIVOLUZIONE CINESE
Autore |
Jürgen Osterhammel |
Editore |
Il Mulino, Bologna |
Collana |
Biblioteca storica |
Prima edizione |
1999 |
Pagg. |
256 |
Traduzione (dal
tedesco) di |
Stefano Cavazza |
Titolo originale |
Shanghai, 30. Mai
1925. Die chinesische Revolution
© 1997, Deutscher Taschenbuch Verlag, Munchen |
Il 30 maggio 1925 i soldati inglesi schierati a difesa della colonia
internazionale di Shanghai sparano su una manifestazione di studenti, lasciando sul
terreno quattro morti e diversi feriti. Un incidente di dimensioni modeste, soprattutto
per un paese come la Cina, dove nel Novecento i morti per le lotte politiche si contno a
milioni. Eppure lepisodio era destinato a segnare uno spartiacque simbolico nella
millenaria storia cinese. Come profetizzò un funzionario inglese, quella data avrebbe
rappresentato una delle grandi giornate della storia dellEstremo Oriente, come
quella della presa della Bastiglia in Europa. Da lì si innescò la "grande
rivoluzione" (1925-27), i turbolento periodo di proteste da parte dele masse urbane
guidate da studenti formati allideologia comunista. Il volume ripercorre le fasi
della lunga rivoluzione che porterà nel 1949 alla fondazione della Repubblica popolare.
Vengono illustrate le dinamiche socioeconomiche che determinarono la fine della società
tradizionale cinese (il declino del ceto agrario, la modernizzazione legata allo sviluppo
urbano) e viene tracciato lo sviluppo dela mobilitazione comunista che, dalle prime
inserruzioni d massa e attraverso la "lunga marcia", portò Mao al potere. Una
straordinaria emancipazione che ha consentito alla Cina di collocarsi tra i protagonisti
della storia del XX secolo.
Jürgen Osterhammel, studioso di storia
dellEstremo Oriente, ha pubblicato tra laltro "Britischer Imperialismus
in Fernen Osten" (1985) e "Kolonialismus" (1995). In traduzione italiana è
disponibile la sua "Storia della Cina moderna" (Einaudi, 1992).
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