SCHERZANDO
COL FUOCO


Autore |
Wang Shuo |
Editore |
Mondadori, Milano |
Prima edizione |
gennaio 1998 |
Pagg. |
299 |
Traduzione (dal cinese) di |
Rosa Lombardi |
Titolo originale |
Wanr de jiu shi xin tiao |
Di gran lunga lo scrittore cinese contemporaneo più amato e popolare nel suo paese -
anche dopo il bando della censura, che ha bollato le sue opere come "reazionarie,
volgari, individualiste e depravate" - Wang Shuo deve la sua fama alla
spregiudicatezza con cui rappresenta il volto nascosto della Cina odierna e alla novità
del linguaggio con cui dà voce a un mondo di ribelli senza causa, esponenti di una
generazione troppo giovane per aver sofferto gli insegnamenti della Rivoluzione Culturale,
ma abbastanza vecchia da ricordarne gli aspetti più assurdi e averne subito gli effetti
più dolorosi. "il cantore dei teppisti" - come già è stato definito su Tuttolibri
- e l’inventore di uno stile", paragonato con autorevolezza a Kerouac e Vonnegut
dal New York Times.
Con questo libro, il "caso" Wang Shuo esce finalmente dai confini del suo paese
per conquistare il pubblico dell’Occidente. Parte mistery e parte romanzo di
disagio metropolitano, Scherzando col fuoco è il racconto di un’indagine dai
contorni sfuggenti. Forse c’è stato un delitto dieci anni fa, e principale sospetto
è lo stesso narratore, che per primo non può dire di averlo commesso. La polizia lo
incalza, ma nella mente di Fang Yan sopravvive solo l’immagine di una donna, di un
gruppo di amici attorno a un tavolo e di una figura sfocata, che non riesce a
identificare. Costretto a una faticosa indagine nel proprio passato, Fang Yan ci conduce
al suo fianco negli angoli più oscuri di una Pechino inedita - molto diversa da quella
consegnata al nostro immaginario da Piazza Tian’anmen - per interrogare ex amici e
conoscenti, mezzi sbandati che vivono ai margini della criminalità e che sembrano sempre
scambiarlo per qualcun altro. E se fosse lui quel "qualcun altro"? Se
l’individuo assassinato fosse ancora vivo? E’ così che nel procedere Fang Yan
sembra piuttosto allontanarsi dalla verità, finché il racconto esplode in un incalzante
conto alla rovescia che lo riporterà al momento del "crimine".
Wang Shuo. Nato a Nanchino nel 1958, Wang Shuo ha già al suo attivo
più di venti romanzi ed è l’autore più letto in Cina, dove ha venduto oltre 10
milioni di copie, prima di essere colpito dalla censura. E’ anche autore di canzoni,
di sceneggiature cinematografiche e di serie televisive popolarissime nel suo paese.
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