"La Cina è da più parti interpretata come una
minaccia e al tempo stesso una straordinaria opportunità. In ogni caso è una
realtà che dobbiamo saper affrontare consapevolmente se vogliamo continuare a
scommettere sulla capacità di affermarsi delle nostre aziende all'estero.
Ma i manager italiani sono sufficientemente preparati per affrontare gli scenari
del contesto internazionale nelle sue molteplici culture?
Per Lara Fulli sembrerebbe di no, almeno per quanto riguarda la Cina. Secondo
lei, infatti, l'approccio e la presenza in loco avvengono in maniera spesso
inadeguata, a volte con eccessiva leggerezza e qualche incompetenza, in quanto
si sottovalutano troppo disinvoltamente i problemi. Roberto Spingardi, dal canto
suo, tende a evidenziare, piuttosto, le caratteristiche positive di
flessibilità, affabilità, spirito di adattamento e creatività che fanno del
manager italiano uno dei più apprezzati al mondo.
Si snoda tra i due autori un confronto brillante e arguto che ci accompagna
attraverso segreti, problemi ed opportunità offerti in maniera più o meno
evidente da una globalizzazione che ormai chiede di essere "vissuta" e
non solo accademicamente citata.
Dal confronto fra Lara e Roberto risulta chiaro ed evidente che conoscere e
saper riconoscere abitudini e valori locali, tendenze sociali e di costume, aree
di conflitto e punti di criticità può essere la "marcia in più" per
stabilire relazioni efficaci e fare business."
Roberto Spingardi ha lavorato ai vertici di aziende
come Alitalia, Fininvest, Ferrovie dello Stato, Aeroporti di Roma. Oggi è
all'Agenzia Nazionale per l'Attrazione degli Investimenti e lo Sviluppo di
Impresa. Si è trovato spesso a gestire organizzazioni e rapporti con i paesi
del Medio e dell'Estremo Oriente, in particolare in momenti nei quali molti di
quei paesi si aprivano ad un nuovo sviluppo e, attualmente, nell'ambito dei
nuovi equilibri e della ricerca di nuove vie, imposte dalla globatizzazione. Da
sempre interessato all'apprendimento continuo, allo studio dei comportamenti
organizzativi e alla comunicazione, ha insegnato all'Università di L’Aquila,
alla John Cabot University di Roma, alla Link University e all'Università
Cattolica di Milano. È autore di numerosi libri, fra i quali: Cosa farò da
piccolo (Il Sole 24 ore); Risorse umane, prospettive per il 2000
(Franco Angeli); Metaforicamente (Edicom); Managerialmente
(Edicomp); Il nuovo spettatore (Edicomp); Divieto di sosta: l’impresa
nell'Italia che cambia (CAFI); Un manager piccolo piccolo (Edicomp); Superstizione
e costume (CAFI); Cara Cina Punto Com e Di Sirene e Paguri con
Lupetti; Sincera…mente, i volti della menzogna (Koinè); Per un
nuovo sviluppo, il manager come risorsa (Koinè).
Lara Fulli, sinologa e manager, vive e lavora in
Cina da quindici anni e ha avuto modo di sviluppare una grande esperienza in
diverse aziende italiane lì operanti (particolarmente importanti gli impegni in
Marconi Communications e nell’Itema Shanghai, ora Itema China, azienda del
Gruppo Radici che opera nel ramo del tessile). L'interesse per la cultura cinese
le ha meritato diversi riconoscimenti, tra cui l'elezione - da parte dei
colleghi cinesi - a Presidente del Consiglio di fabbrica, a testimonianza della
sua abilità nel fare da ponte al dialogo tra cinesi e italiani. Sulla Cina, sua
seconda patria, ha scritto altri due libri: Benvenuti in Italia cuore e
giardino d'Europa, assieme alla scrittrice ed esperta di cultura italiana
Rossana Pace, pubblicato da Voices in occasione della visita del Presidente
Ciampi in Cina (2004); e Cara Cina.com, assieme al manager Roberto
Spingardi (2006, Edizioni Lupetti), uno scambio di divertenti mai che rendono
conto in maniera diretta delle specificità della vita quotidiana in Cina.