SACRIFICARSI

Prima dell’estate 1966 Lao She, il "pechinese gentile" era una delle personalità più rappresentative della cultura cinese: presidente dell’associazione degli scrittori di Pechino, vicepresidente dell’Associazione nazionale, deputato all’assemblea popolare. Poteva dichiarare: «Ho fatto il mestiere di scrittore per trent’anni, ma solo dopo la Liberazione ho ottenuto il nmio giusto posto nella società. Sono rispettato, incoraggiato e anche rimunerato...». Dall’estate del 1966 non si hanno più sue notizie, si sa, però che le Guardie Rosse infieriscono sulle sue pitture, le sue porcellane, i suoi fiori, i suoi libri, la sua casa di Pechino, al grido: «Tu che per anni hai mangiato il pane del popolo, cos’hai dato in cambio?... » Pare che si sia buttato nel lago del parco Beihai, stringendo fra le mani alcuni scritti di Mao diligentemente ed elegantemente ricopiati. In Sacrificarsi presentiamo alcuni brevi e magistrali racconti degli anni trenta. Lao She, non più pubblivato in Cina da tempo, messo ugualmente al bando a Taiwan come comunista, narra le storie dei padri e delle madri delle Guardie Rosse del 1966.