PERCHÉ
LA CINA NON DEVE FAR PAURA
Strategie e
competitività dell'industria italiana
A cura di |
Carlo Mario Guerci |
Editore |
Il Sole 24 ORE, Milano |
Prima edizione |
novembre 2008 |
Pagine |
320 |
Prefazione
di |
Fabrizio Onida |
N. ISBN |
978-88-8363-990-6 |
Perché la Cina non deve far paura
analizza controcorrente la sfida rappresentata dalle economie emergenti,
in particolare dalla Cina, mettendo in rilievo le opportunità da
cogliere più che le minacce.
Il libro è dedicato all’industria manifatturiera, alla sua rilevanza
nell’economia, ai suoi problemi, alle sue prospettive attraverso l’esame
approfondito – sul campo – di sei imprese di grande dimensione:
Agusta Westland, Ansaldo STS, Iveco, Mapei, Pirelli e Tod’s. Si tratta
di aziende che presentano similitudini; operano a livello
internazionale, innovano sul piano tecnologico e organizzativo, hanno
risorse umane di alto livello, hanno raggiunto posizioni di leadership e
di co-leadership in Europa e nel mondo. E sono imprese da cui prendere
spunto perché l’industria italiana ha ottime carte da giocare in un
mondo cui la concorrenza internazionale imprime ritmi di cambiamento e
miglioramento continuo dei processi e dei prodotti.
Carlo Mario Guerci (1938-2008)
è stato professore ordinario di Economia Politica presso l’Università
degli Studi di Milano, presidente di Evidenze, società di analisi e
strategie industriali, e del CESIT, Centro Studi sui Sistemi di
Trasporto. Ha svolto per anni un’intensa attività di consulenza per l’alta
direzione, operando per alcune fra le maggiori società italiane e
internazionali.
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