Ambiziosa, indomabile, istrionica, la ragazza che da grande diventerà la terza moglie
di Mao Zedong vuole dimostrare a tutti i costi di non essere «la figlia dellerba»,
nata per farsi calpestre, bensì uno splendido pavone. Lo fa lasciandosi alle spalle il
dolore e la rassegnazione della madre, ultima concubina di un uomo violento, lo fa
sottraendosi a ogni umiliazione e ribellandosi alla pratica dolorosa della fasciatura dei
piedi, simolo di unintera, millenaria tradizione. Lo fa, soprattutto, prima sognando
e poi calcando le scene dellOpera di Pechino: ancora adolescente, lascia il marito
impostole dai nonni per dare inzio a una carriera che la porterà sulle ribalte di
Shanghai e, dopo il matrimonio con Mao, negli studi cinematografici di Pechino, a filmare
le moderne eroine di opere e balletti politici di sua creazione. Recitare, inventare altre
realtà, attirare lattenzione del pubblico sono le cose che le riescono meglio, e
nella vita reale interpreta la sua parte con la stessa passione che porta sulla scena, per
tutti i suoi uomini si trasforma in una donna diversa ogni sera e come una consumata
attrice interpreta anche la sua più grande storia damore, quella con Mao,
assegnandosi la parte di primadonna nellascesa al potere del «moderno imperatore»
e nella cruenta Rivoluzione Culturale.
Con una narrazione che fin dalle prime pagine si sdoppia in qiella accesa e addolorata
della protagonista e quella più distaccata di unimparziale terza persona, Anchee
Min scva nel mito negativo della signora Mao creato dalla storia cinese ufficiale, quello
del «demone dalle bianche ossa», e riporta alla luce la donna, con le sue forti
passioni, il suo struggente bisogno damore, la sua strenua volontà di affermazione
e la sua tragica fine: sugli eventi che sconvolsero la Cina del Novencento si staglia un
ritratto intenso, ambiguo e ricco di chiaroscuri che sembra invitare il lettore a
sospendere il giudizio.
Nata a Shanghai nel 1957, Anchee Min ha lasciato la Cina nel 1984 e
vive attualemnte a Chicago. Oltre che scrittrice, è pittrice e fotografa. Guanda ha già
pubblicato Azalea Rossa e Katherine.