Nuovi
Chengyu
Autore |
Wang Meng |
Editore |
Cafoscarina, Venezia |
Prima edizione |
2004 |
Pagine |
112 |
Traduzione dal cinese e cura di |
Fiorenzo Lafirenza |
N. ISBN |
978-88-7453-039-9 |
Anche in cinese le locuzioni idiomatiche, i chengyu, occupano una parte importante nel patrimonio culturale e linguistico nazionale. In Nuovi chengyu Wang Meng reinventa, ambientandole ai giorni nostri, le storie che hanno originato dodici tra i più popolari di questi modi di dire. Così, a distanza di secoli, possiamo assistere di nuovo alle vicende del contadino che aspetta che la lepre gli finisca in bocca, alle disavventure della perla tra gli occhi di pesce e alle nuove strategie messe in atto dalla volpe per gabbare la tigre. All'interno di apologhi all'apparenza innocui e paradossali l'Autore convoglia un'intenzione artistica che innocua non è affatto, ma pregna, piuttosto, di quel disincanto che è diventato, con il tempo, uno dei motori generativi della sua attività di scrittore e il segno distintivo del suo umorismo.
Wang Meng, nato a Pechino nel 1934, è uno dei maggiori scrittori cinesi contemporanei. Più volte candidato al premio Nobel per la letteratura, le sue opere sono state tradotte in molte lingue. In Italia sono stati pubblicati la raccolta di poesie Pensieri vaganti nel Tibet (Milano, Scheiwiller, 1987), il romanzo Figure intercambiabili (Milano, Garzanti, 1989), la novella Dura, la pappa di riso (in Dura la pappa di riso, Signor Wang Meng! Un caso letterario nella Cina degli anni '90, Venezia, Cafoscanna, 1998) e la raccolta di racconti Volete mettere la zuppa agropiccante e altro (Venezia, Marsilio,1999).
Fiorenzo Lafirenza è docente di Lingua cinese presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. Autore di saggi critici sulla letteratura cinese contemporanea ha pubblicato, oltre ad alcuni racconti di Wang Meng, lavori di Chen Yuanbin e Su Tong.
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