MISTER
CINA
La storia vera di una
colossale avventura finanziaria
che si trasforma in un confronto fra culture
Autore |
Tim
Clissold |
Editore |
EDT,
Torino |
Prima
edizione |
2005 |
Pagine |
246 |
Traduzione
(dal cinese) di |
Paola
Bellocchio |
Titolo
originale |
Mr.
China
© 2004 Tim Clissold |
Nei primi anni Novanta la Cina si avvia a diventare la nuova frontiera del mondo della finanza; l’economia è in fibrillazione ma per dare nuovo impulso alle attività produttive è necessario l’arrivo di ingenti capitali dalle borse occidentali. Spinto da questa intuizione Tim Clissold per mesi percorre in lungo e in largo l’immenso Paese alla ricerca di realtà industriali promettenti; le fabbriche sono faticosamente individuate, gli investimenti cominciano ad arrivare, i contratti di
joint-venture vengono firmati, ma i problemi sembrano fin dall’inizio moltiplicarsi: bilanci incrollabilmente passivi, milioni che spariscono dai conti bancari, lettere di credito false, episodi di violenza. I partner cinesi oscillano tra l’apatia e l’aperta ribellione, il sistema burocratico appare governato da una babele di norme imprecise e contraddittorie, il dialogo con gli amministratori e i funzionari del Partito segue rituali bizantini e inconcludenti. Poco alla volta Clissold si ritrova così protagonista di un appassionante viaggio di scoperta e maturazione intellettuale: il rapporto con una storia millenaria, straordinariamente conscia di sé e resistente, lo costringe a modificare in profondità il proprio approccio alla diversità culturale. Sullo sfondo della vicenda si staglia non solo un Paese scosso da un febbrile sviluppo economico, ma un orizzonte immenso e incredibilmente vario, nel quale il succedersi delle stagioni, il ciclico cambiamento dei colori e dei paesaggi sembra sospeso in un misterioso universo senza tempo.
TIM CLISSOLD è nato in Inghilterra. Laureatosi in fisica a Cambridge nel 1982, ha lavorato per qualche tempo a Londra e in Australia, prima di scoprire che la Cina esercitava su di lui un fascino irresistibile. Trasferitosi a Pechino per studiare il cinese presso la locale Università, dopo due anni ha fondato un
private equity group con il quale ha realizzato numerosi investimenti. Vive tuttora a Pechino con la moglie e i quattro figli.
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