LA
MIA STRADA PORTA IN TIBET
Autore
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Sabriye Tenberken
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Editore
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Tea, Milano
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Collana
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Esperienze
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Prima edizione
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marzo 2004
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Pagg.
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268
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Traduzione dal tedesco di
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Sergio Vicini
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Titolo originale
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Mein Weg führt nach Tibet
© 2000 by Verlag kiepenheuer & Witsch, Kölm
© 2002 Casa EditriceCorbaccio, Milano |
«Volevo lasciare tutto ciò alle mie spalle, e perciò escogitai un nuovo viaggio. Questa volta, però, non volevo semplicemente spostarmi di luogo in luogo, ma realizzare il desiderio che stavo coltivando da tanto tempo: costruire, da qualche parte sull’altopiano del Tibet, una scuola per ciechi.»
Sabriye Tenberken, giovane tedesca non vedente, decide di sfidare il proprio handicap e di realizzare un sogno grandissimo: la costruzione di una scuola per bambini ciechi in Tibet, paesi in cui la percentuale di non vedenti è altissima a causa dei raggi solari d’alta quota e della carenza di vitamina A nel regime alimentare. Con forza d’animo non comune, affronta viaggi disagevoli e difficoltà economiche e burocratiche di ogni genere per dare a quei bambini la possibilità di imparare a leggere e a scrivere. Grazie a una versione tibetana del Braille, da lei inventata, riesce a offrire loro quell’istruzione che costituisce l’unica speranza per un futuro migliore, per una vita non più ai margini della società. Una storia di straordinario coraggio e determinazione.
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