MAO
Autore |
Philip
Short |
Editore |
Rizzoli, Milano |
Prima
edizione |
2006 |
Pagine |
600 |
Traduzione
(dall'inglese) di |
Lorenza
Lanza, Enzo Peru, Patrizia Vicentini |
Edizione
italiana a cura di |
Maurizio
Pagliano |
Titolo
originale |
Mao:a
life
© 1999 Philip Short |
"Ci accusate di agire come Qin Shihuangdi ma vi sbagliate. Noi lo
supereremo cento volte" Lo stesso Mao si vantava di essere spietato
quanto il primo imperatore Qin, vissuto nel III secolo a.C. che nella
storia cinese era sempre stato visto come la personificazione del
governo dispotico.E in effetti il numero di vittime sotto il suo regime
supera probabilmente quello delle vittime dei governi totalitari nazista
e sovietico messo assieme: i ventisette anni del suo regno, dal 1949 al
1976, furono per la Cina un periodo di terrore senza precedenti, durante
il quale persero la vita decine di milioni di persone.
Tuttavia, il personaggio di Mao non si
riduce all'enormità dei suoi crimini. Abile stratega militare,
statista, politico daibolicamente scaltro, filosofo e poeta, egli fu
anche l'uomo che, nell'arco di tempo di una generazione, riuscì a
traghettare la Cina dal medioevo all'età moderna, trasformandola da
vittima dell'imperialismo coloniale a grande potenza planetaria. È
impossibile capire la Cina di oggi senza fare rirerimento all'uomo che
l'ha edificata, e la cui influenza continua a durare anche dopo che il
comitato centrale del PCC ha voltato le spalle alla stretta ideologia
maoista scegliendo di coniugare l'autoritarismo statale con il liberismo
economico. In questo libro,
considerato unanimamente come il ritratto definitivo del leader cinese,
Philip Short ci aiuta a comprendere la colossale figura Di Mao Zedong
nelle sue molteplici sfacettature, ripercorrendo le tappe della sua
vita: dalle origini contadine e dall'infanzia confuciana alla militanza
politica, dalle sanguinose lotte interne fra le fazioni comuniste al
trionfo della sua discussa strategia militare, dal Grande Balzo in
avanti( che portò a una carestia che, in tre soli anni, avrebbe causato
la morte di milioni di cinesi) alla Rivoluzione culturale (dove il
fanatismo ideologico raggiunse punte mai vista), fino all'ombra che,
grazie alla crescente potenza cinese, sembra destinata a proiettarsi sul
XXI secolo. Philip Short ha lavorato per trent'anni a
Washington, Mosca, Parigi, Tokyo e Pechino come corrispondente
dall'estero per la BBC. Ha vissuto in Cina tra gli anni Settanta e gli
anni Ottanta, ritornandovi regolarmente anche in seguito. Tra i suoi
libri ricordiamo Pol Pot. Anatomia di uno sterminio (Rizzoli
2005).
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