LE TRE PORTE
Autore |
Han Han |
Editore |
Metropoli d'Asia, Milano |
Prima edizione |
2011 |
Titolo originale |
San chong men 三重门 |
Traduzione (dal cinese) di |
Silvia Pozzi |
Pagine |
384 |
N. ISBN |
978-88-96317-181 |
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Non è facile diventare grandi nella nuova Cina a metà strada tra capitalismo e comunismo: questo sembra dirci il protagonista del romanzo d'esordio di Han Han, che fu letto in Cina da milioni di giovani portati a riconoscersi nelle esilaranti e sconfortanti avventure del quindicenne Lin Yuxiang alle prese con uno dei tre esami che spalancano, o sbarrano, le porte del liceo superiore e dell'università. Caustico e tagliente, Han Han ci mostra con dovizia di particolari una società corrotta e senza speranza. Non c'è alcuna saggezza a indicare una via: compagni di scuola uno più disadattato dell'altro, insegnanti che sembrano vivere sulla Luna, una coppia di genitori con troppe distrazioni per la testa introducono a un ritratto vivido e beffardo del sistema scolastico cinese come mai era stato mostrato fuori dal Paese. Dentro a una babele di linguaggi senza fine: è difficile conciliare gli insegnamenti dei classici della letteratura cinese, che Yuxiang cita a proposito e a sproposito, con i dettami dei burocrati di partito, e gli slogan della propaganda comunista cozzano con la furente esigenza di esaltare lo spirito imprenditoriale, la concorrenza, la lotta per emergere che è la stessa scuola in Cina a proporre come modello di riferimento. E non è nei testi del pop rock taiwanese e della pubblicità né in una cultura occidentale d'accatto che Yuxiang può trovare certezze: allora diventa inevitabile inciampare in una sfilza di luoghi comuni e frasi fatte che non portano da nessuna parte, se non a rendere difficile la conquista della ragazza amata, impossibili i rapporti con i compagni, e rocambolesca la via che dal lontano hinterland conduce al centro della scintillante Shanghai, al college prestigioso, alla Cina del futuro.
La Cina d'oggi, come nessuno aveva mai mostrato, raccontata con fresca originalità da una giovane voce che ha già iniziato a far parlare di il mondo.
Han Han è lo scrittore ribelle divenuto la voce rappresentativa della sua generazione in Cina. Nato nel 1982, residente a Shanghai, blogger, pilota automobilistico e icona pop giovanile, si sta rapidamente trasformando da fenomeno mediatico inviso ai circoli letterari ufficiali in uno degli intellettuali più influenti della Cina contemporanea: un anomalo non dissidente capace di fustigare l'establishment come nessuno prima di lui. La sua rivista letteraria Party, uscita nel 2010, è stata accolta dal consenso della critica, prima di essere chiusa dalla censura, che però non è in grado di mettere il freno a un blog con 450 milioni di visitatori all'anno e una media di quasi 15.000 commenti quotidiani. Dal 2011 ha iniziato a scrivere sul New YorkTimes. Dopo
Le tre porte ha pubblicato altri cinque romanzi.
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