In questo volume, il teorema di Pitagora è messo di fronte alla 'figura della corda " contenuta nello Zhoubi suanjing, un testo scientifico molto antico, qui tradotto per la prima volta in Italiano direttamente dal cinese classico. Di esso le varie interpretazioni offerte finora risentono in genere di pesanti pregiudizi eurocentrici che ne oscurano il valore.
Anche i gesuiti, quando hanno portato in Cina le scienze matematiche europee, hanno trascurato e svalutato quelle cinesi. I valori delle due culture, nonché le profonde differenze di lingua, si riflettono anche nell’argomentazione circa le proprietà fondamentali del triangolo retto. Soltanto le guerre portarono a capire come le scienze si fossero sviluppate in modo autonomo all’interno di ciascuna delle due civiltà. Questo libro invece, cambiando punto di vista, intende reinterpretare morale e politica tradizionali nel riconoscimento che, persino nelle scienze matematiche, le diversità culturali sono una ricchezza: non le si cancella ma le si ama.
Tito M. Tonietti é nato ad Armeno, tra i laghi del Nord-Ovest. Ha studiato ad Arezzo, si é laureato in fisica a Torino e ha insegnato Fisica, Matematica e Storia delle Matematiche presso l’Università di Lecce. Oggi tiene corsi di Storia delle scienze agli studenti di Beni Culturali e di Scienze per la pace dell’Università di Pisa. Si è dedicato alla storia della fisica, della matematica e della musica nel XX secolo, studiando la relazione tra le scienze e la musica. Al momento si occupa del confronto tra le scienze europee e quelle cinesi, indiane e arabe. Vive in Toscana in mezzo a un bosco.