LAVORO E DIRITTI IN CINA
Politiche sul lavoro e attivismo operaio nella fabbrica del mondo
Autore |
Ivan Franceschini |
Editore |
Il Mulino, Bologna |
Prima edizione |
2016 |
Pagine |
188 |
N. ISBN |
978-8815263476 |
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Da almeno un paio di decenni "Cina" e "lavoro"
rappresentano un binomio inscindibile agli occhi dell'opinione pubblica
occidentale. Storie cinesi di stipendi da fame, incidenti sul posto di
lavoro e scioperi appaiono regolarmente sulla stampa internazionale,
contribuendo alla pessima reputazione di quella che è considerata la
fabbrica del mondo. Eppure, oggi che la Cina ricopre un ruolo globale di
primo piano, è più importante che mai abbandonare ogni retorica nel
raccontare il mondo del lavoro cinese. Qual è il ruolo di Stato,
sindacato e lavoratori in Cina? È vero che i migranti cinesi sono docili
come si racconta? Come funziona il mondo delle ONG del lavoro? In questo
volume, basato su un decennio di ricerca sul campo, Ivan Franceschini
risponde a queste e ad altre domande, svelando una realtà sfaccettata in
cui gli attori sociali svolgono ruoli complessi e contraddittori,
sfuggendo a ogni stereotipo e semplificazione.
Ivan
Franceschini. Ha conseguito un dottorato presso l'Università Ca' Foscari
di Venezia e oggi è Marie Curie Fellow presso l'Australian Centre on
China in the World, Canberra, con un progetto di ricerca sul lavoro
cinese in prospettiva globale. Ha pubblicato i volumi
Cronache dalle
fornaci cinesi (Cafoscarina 2009) Germogli di società civile in Cina
(curato con Renzo Cavalieri, Brioschi 2010)e Cina.net (O barra O 2012).
Come traduttore ha pubblicato le edizioni critiche di Lu Xun, Fuga sulla
luna e altre antiche storie rinarrate (O barra O 2014), e Li Gui, Tra i
ribelli Taiping (O barra O 2015). Nel 2011 ha co-diretto con Tommaso Facchin il documentario Dreamwork China (2011).
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