LAOGAI
I gulag di Mao Zedong
Autore |
Harry Wu ( Wu Hongda) |
Editore |
L’ancora del mediterraneo, Napoli-Roma |
Prima edizione |
2006 |
Pagine |
168 |
Traduzione (dall’inglese) di |
Stefano Spada |
Titolo originale |
laogai. the chinese gulag
© Hongda Harry Wu |
N. ISBN |
88-8325-205-5 |
“Per mantenere il potere e reprimere il popolo, ogni dittatura necessita di un sistema carcerario, sia esso un campo di concentramento o di lavoro. Nel primo caso il fine perseguito è l’eliminazíone del prigioniero; nel secondo lo sfruttamento dei detenuti acquista una valenza economica. I campi correzionali della Cina comunista (laogaidui) esistono da oltre quarant’anni, e rivaleggiano sotto ogni punto di vista – per crudeltà, fini e numero di prigionieri – con i loro omologhi nazisti e sovietici.
Sono sopravvissuto a diciannove anni di prigionia in un campo di lavoro e avverto l'esigenza di un’indagine sui gulag nella Repubblica popolare cinese perché il mondo conosce ben poco di essi: a mantenere e ispessire la cortina di silenzio, concorrono le differenze politiche e culturali Est e Ovest, gli interessi strategici occidentali e il successo della propaganda a lungo termine e la segretezza del Partito comunista cinese.
Spero che un giorno le autorità cinesi si decidano a rivelare al mondo la reale portata a natura dei laogaidui”.
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