LA VIA DELLA CINA
Una testimonianza tra memoria e cronaca
Autore |
Renata Pisu |
Editore |
Sperling & Kupfer Editori, Milano |
Prima edizione |
1999, 2004 |
Pagg. |
191 |
N. ISBN |
978-8882746414 |
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In questo libro, la nota giornalista e saggista Renata Pisu racconta
il suo rapporto con la Cina, iniziato nel 1957 quando insieme con alcuni compagni
si trasferì a studiare a Pechino, alluniversità Beida. Vi trascorse quattro
anni, a da allora non ha mai smesso di ritornare periodicamente in quel Paese che
lha "contagiata" di un male inguaribile, il Mal di Cina, segnando in modo
indelebile la sua vita. Così, quanto leggiamo nelle sue pagine non è soltanto un
resoconto o un reportage di viaggio: piuttosto, assomiglia a un percorso tra passato e
presente dentro una realtà culturale, politica, geografica che si accompagna
a un itinerario esistenziale. Lautrice ci parla infatti di uomini, di città, di
eventi, ma anche di passioni, sentimenti, aspirazioni e, insieme, di se stessa davanti a
quel mondo tanto diverso, quasi alieno, capace di attrarla e al contempo respingerla. Le
pagine di diario, le lettere alla famiglia, gli appunti di viaggio si alternano agli
aneddoti, ai ritratti di amici, alle rievocazioni di incontri avvenuti nel corso di un
quarantennio e alle suggestive descrizioni di luoghi e paesaggi, dove locchio
dellautrice coglie sempre il dettaglio, il particolare che donano alle sue parole il
respiro della letteratura. Ed ecco sfilare davanti a noi la Pechino di Mao e quella dei
moderni grattacieli, la Manciuria attraversata dalla Transiberiana, le Tre Gole del fiume
Tang Tze e poi ancora lanziana lavandaia "dai piedi di giglio",
lintellettuale cinese che amava Verlaine e fu mandato a "riformarsi il
pensiero" in una vetreria, e i tati "occidentali" che hanno capito troppo,
o troppo poco, di questo Paese dove il tempo si snoda e riavvolge su se stesso in un
ciclico, eterno ritorno. Noi non potremo mai comprenderlo fino in fondo, ci dice Renata
Pisu, ma solo "rasentarne" la conoscenza: e forse è proprio questa sensazione
di incompiutezza il Mal di Cina. Chissà se accettarlo e conviverci nonsia lunica,
saggia soluzione: un cinese probabilmente risponderebbe di sì.
Renata Pisu ha frequentato i corsi di lingua cinese
e di storia della Cina moderna alluniversità di Pechino fino agli inizi della
Rivoluzione Culturale. Da allora svolge la professione di giornalista con particolare
attenzione ai problemi dellAsia Orientale. È stata corrispondente de La Stampa
a Tokyo dal 1984 al 1988. Dal 1990 è inviato speciale de la Repubblica, su tutti i
fronti delle guerre non dichiarate e delle catastrofi annunciate, dalla Bosnia al Ruanda,
dal Kuwait alla Cambogia, dal Bangladesh allIndonesia. Ha tradotto dal cinese
numerose opere di narrativa contemporanea ed è autrice di saggi sulla società cinese
pubblicati su varie riviste italiane e straniere, In volume ha pubblicato: Le cause
della rivoluzione cinese (ISEDI, 1976), LOpera di Pechino (Mondadori,
1983), Cina, tra uomini e mostri
(Rizzoli, 1991).
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