LA RIVOLTA
DEI BOXER
Esoterismo e guerra, magia e
arti marziali nella Cina imperiale
Autore |
Luca Tesi |
Editore |
Arnaud,
Firenze |
Prima edizione |
Ottobre 1995 |
Pagine |
206 |
La
Cina del 1900, un vero Titano addormentato, oppressa da una classe dirigente
che discendeva dal mitico Gengis Khan e proveniva dalle fredde foreste
manciuriane, ancorata a tradizioni e riti millenaristici nei quali si fondevano
storia e magia, in un contesto pieno di esorcismi demoniaci, spiriti malvagi e
arti marziali, calpestata dalle grandi Potenze Coloniali, si destò! Le Potenze
Occidentali, vero “gendarme mondiale”, accorsero in difesa dei loro privilegi e
con un esercito mai visto prima nelle campagne coloniali, dotato di armamenti
moderni, costrinsero il gigante al suo naturale letargo. Durante questo breve
risveglio si videro in azione giovinetti esperti in arti marziali e Kung Fu,
magici preti taoisti, monaci buddhisti, cavalieri erranti armati di lance e di
spade, ma spesso solo di drappi rossi e di soli Pugni, affrontare cannoni e mitragliatrici.
Il
libro, interessante non solo per ogni conoscitore di storia orientale, è
estremamente fondamentale per i praticanti di arti marziali: dato che in questo
contesto le arti marziali vengono alla ribalta nella storia mondiale per la
prima volta, ogni marzialista potrà ritrovare qui le proprie origini.
Luca Tesi (Firenze 1963), laureato in Scienze
Politiche presso il “Cesare Alfieri”, commercialista, praticante di arti
marziali dall’età di 9 anni e di vari stili di Kung Fu (fra i quali Shaolin e
Wing Chun) ha scritto articoli di carattere storico ed economico per il periodico
“Nuove Frontiere”, viaggia spesso in Estremo Oriente - in particolare Cina,
Tibet, Bhutan - ed è conoscitore di storia orientale.
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