LA GUERRIERA GENTILE
Una donna in
lotta contro il regime cinese
Autore |
Rebiya Kadeer, con Alexandra
Cavelius |
Editore |
Corbaccio, Milano |
Prima edizione |
2009 |
Pagine |
396 |
Traduzione (dal tedesco) di |
Leonella Basiglini |
Titolo originale |
Die Himmelsstürmerin. Chinas
Staatsfeindin N. 1 erzählt aus ihrem Leben
© by Wilhelm Heyne Verlag, a division of Verlagsgruppe Random
House GmbH, München, Germany. |
N. ISBN |
978-88-7972-970-3 |
Rebiya Kadeer, la più nota dissidente della
Cina, si racconta in questo libro che è un'autobiografia e una
fotografia lucida e impietosa di un regime spietato. Ha assistito al
fallimento disastroso del Grande balzo in avanti, ha subito la
Rivoluzione culturale, con la famiglia di etnia uigura e religione
musulmana è stata cacciata più volte dalla propria terra e più volte
ha dovuto ricominciare tutto daccapo. Da semplice lavandaia è diventata
imprenditrice e miliardaria: è stata a lungo il simbolo della donna
emancipata nella Cina convertita al neocapitalismo e ha partecipato alla
Quarta conferenza mondiale sulle donne dell'ONU tenutasi a Pechino nel
1995. Ma da quando ha espresso il suo dissenso al Congresso nazionale
del popolo, Rebiya Kadeer è stata sottoposta a una feroce persecuzione
e i suoi undici figli hanno subito ritorsioni e rappresaglie.
Imprigionata, ha trascorso in carcere cinque anni, fino al 2005, quando
è stata rilasciata in seguito alle pressioni dell'opinione pubblica
mondiale e in particolare degli Stati Uniti dove attualmente risiede
insieme al marito e a sei dei figli, e da dove continua a tenere alta
l'attenzione sulle violazioni dei diritti umani in Cina. Candidata tre
volte al premio Nobel, nel 2004 ha ricevuto il premio Rafto per i
diritti umani.
Nata nel 1948 tra i monti dell'Altay, nell'ex
Turkestan orientale (l'attuale Xinjiang cinese), Rebiya Kadeer
lotta da sempre per il riconoscimento dei diritti civili del popolo
uiguro in Cina. Dal marzo 2005 vive in esilio negli Stati Uniti insieme
al marito e a sei dei suoi undici figli. Da qui conduce una lotta
appassionata in difesa dei suoi connazionali e raccoglie prove per
trascinare davanti al Tribunale internazionale i responsabili di
esecuzioni e arresti arbitrari in Cina.
Alexandra Cavelius, giornalista e saggista, è nata nel 1967 in
Germania e lavora per Spiegel reporter e SZ-Magazin.
|