L'UOMO CHE AMAVA LA CINA
Editore |
Adelphi, Milano |
Prima edizione |
2010 |
Pagine |
360 |
Titolo originale |
The Man Who Loved China
© 2008 Simon Winchester |
Traduzione (dall'inglese)
di |
Adriana Bottini |
N. ISBN |
978-88-459-2529-0 |
Ci sono biografie cui gli autori aggiungono robuste iniezioni di fatti più o meno avvenuti, nel tentativo, non sempre elegante, di farle assomigliare a romanzi: e ce ne sono altre in cui l'autore qualche fatto è costretto a toglierlo, perché il romanzesco non appaia inverosimile. A questa seconda categoria, non molto folta, appartiene la vita di Joseph Needham, brillante biochimico a Cambridge, nudista ante litteram, danzatore quasi professionale di balli folklorici dell'antica Inghilterra (con l'ausilio delle indispensabili cavigliere), comunista, marito esemplare di una biochimica inglese, Dorothy, e amante entusiasta di una biochimica cinese, Lu Guizhen
- ciascuna la migliore amica dell'altra. Una vita, quella di Needham, interamente sotto il segno dell'azione e del tumulto, che conosce il suo apice, ma non il suo epilogo, negli anni trascorsi in Cina, con complessi incarichi diplomatici, fra il 1943 e il 1946. Una vita nelle cui pause Needham trovò il modo e l'energia di curare diciotto volumi di un'opera capitale ancora oggi in corso di realizzazione, Scienza e civiltà in Cina, straordinaria enciclopedia di una civiltà millenaria e al tempo stesso appassionante inchiesta sul cosiddetto «problema di Needham»
- perché, se la Cina ha inventato quasi tutto (dalla polvere da sparo alla stampa), la scienza moderna si è sviluppata altrove, sulle sponde del Mediterraneo e dell'Atlantico? Una vita che Simon Winchester condensa in un profilo virtuosistico e accattivante, dove fra l'altro si dimostra che il pensiero può somigliare a un film d'avventura, e che nessuna avventura è più emozionante del pensiero.
« Quale scrigno di tesori inestimabili abbiamo aperto! I miei amici sinologi della vecchia generazione dicevano che non avremmo trovato niente: come si sbagliavano! Una dopo l'altra, nei testi letterari, nei reperti archeologici, nell'iconografia, sono emerse chiaramente invenzioni e scoperte straordinarie, spesso, anzi quasi sempre, precedenti di molto le invenzioni e le scoperte europee parallele o derivate».
JOSEPH NEEDHAM
« Con grande imbarazzo dei rari non iniziati che si trovassero a sedere con lui al tavolino di un bar a prendere una tazza di tè nero indiano con le focaccine, Needham, sigaretta in bocca, sfilava i menu dal contenitore e ritagliava, piegava, ritagliava, e il giorno dopo i cartoncini erano sistemati nelle loro scatole, ciascuno ricoperto di annotazioni, nel suo corsivo perfetto, sui particolari di qualche arcana invenzione del remoto passato cinese. Sul retro, si potevano leggere mezzo sbiadite le proposte del giorno di questo o quel pub o sala da tè ».
Simon Winchester è autore di numerosi libri, fra cui
Il fiume al centro del mondo (1996), The Professor and the Madman (1998)
e Krakatoa (2003).
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