Da Lhasa a Gertse costeggiando
la catena dell'Himalaya, e poi verso nord lungo le montagne del Kunlun e
oltre la Piana delle antilopi, in un corridoio inesplorato a più di
cinquemila metri di altezza sull'immenso altopiano tibetano. Un mondo di
bellezza e di libertà. Un universo che resiste inviolato dalla notte
dei tempi.
Esploratore nell'anima, da quarant'anni Michel Peissel percorre in lungo
e in largo il Tibet alla ricerca di regni sconosciuti. Ma per la
spedizione raccontata in questo libro ha osato ancora di più: la
traversata totale, duemilacinquecento chilometri, del Changtang
nordoccidentale.
L'ultimo orizzonte è l'appassionante racconto di un'impresa
senza precedenti, in cui i paesaggi sublimi e il senso dell'assoluto
convivono con le asprezze del clima e con le difficoltà della marcia.
Ma anche un percorso a ritroso nel tempo sulle tracce dei nomadi sengo,
gli ultimi tibetani a vivere isolati, in assoluta armonia con la natura.
Un viaggio alla scoperta di una fauna ricchissima, dal raro e feroce
grizzly tibetano agli ultimi branchi di yak selvatici, al chiru,
l'antilope dal cui manto si ricava il prezioso shahtoosh, la 'lana dei
re', e che su questi remoti altipiani sopravvive alla feroce caccia dei
bracconieri.
Viaggiatore, etnologo,
scrittore, Michel Peissel è uno degli ultimi veri esploratori
del nostro tempo e uno dei massimi conoscitori del Tibet. Nel corso
delle sue numerose spedizioni, ha scoperto le sorgenti del fiume Mekong
ed è stato il primo viaggiatore occidentale a percorrere i piccoli
regni tibetani di Mustang e Zanslzar.
Sui suoi viaggi ha scritto diciannove libri, pubblicati in tutto il
mondo, in sedici lingue e in centoquindici edizioni. Nutrimenti lo
presenta per la prima volta in Italia.