Che cosa è la Cina? Un Impero o uno Stato-Nazione?
Che cosa ne ha permesso gli sviluppi di un potente apparato capace di
controllare un territorio immenso abitato da innumerevoli etnie? E che
cosa significa parlare di una sua «modernità», non rispondente ai
canoni che di solito identificano pensiero moderno e civiltà
occidentale?
Sono queste le domande poste al centro del saggio di Wang Hui.
Ricostruendo una vera e propria genealogia del pensiero «moderno»
cinese, l'Autore rilegge gli esiti contemporanei della Cina alla luce
delle molteplici costruzioni intellettuali e forme politiche che ne
hanno caratterizzato la storia.
Il libro è la prima traduzione in lingue occidentali di una ricerca di
grande innovazione storiografica e teorica che ha imposto all'attenzione
internazionale un Autore oggi universalmente riconosciuto come uno dei
più importanti intellettuali cinesi.
Un testo che propone al lettore una conoscenza dell'identità cinese che
supera gli approcci giornalistici e i tanti stereotipi che ne hanno
accompagnato il recente processo di modernizzazione.
Wang Hui è professore di Storia presso
la Facoltà di Scienze Umane e Sociali dell'Università Qinghua di
Pechino. Oltre alla sua opera maggiore che l'ha impegnato per dieci
anni, Il sorgere del pensiero moderno cinese (2004), è autore di
numerosi libri e saggi su temi di storia sociale e delle idee, dedicati
sia a classici del pensiero cinese come Lu Xun sia ai movimenti
intellettuali più recenti.