IL PODESTÀ LIU E ALTRI RACCONTI
Autore |
Yan Lianke |
Editore |
Atmosphere Libri,
Roma |
Prima edizione |
2017 |
Pagine |
188 |
Traduzione (dal cinese) |
Marco Fumian |
N. ISBN |
978-8865642238 |
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Un assassino impenitente che il giudice vuole a tutti i
costi salvare dall'esecuzione e che, dopo la morte, i suoi compaesani
celebreranno come eroe. Un giovane uomo che pur di sposarsi partecipa a
una grottesca lotteria, la cui posta in gioco è farsi mettere in galera
al posto di un altro. Un'orfanella così innocente che riesce ad
ammansire il suo virtuale stupratore, ma che nulla può di fronte
all'avidità e all'indifferenza della gente. E poi un vulcanico
funzionario comunista che fa arricchire il suo popolo inducendolo a
emulare le gesta di una prostituta, un giovanissimo soldato che chiede
al superiore il permesso di andare al funerale della madre, ma quando
questo glielo accorda di partire non ne vuole più sapere, e infine un
gruppetto di amici giurati che, non sapendo cosa fare, decidono di
picchiare le loro mogli, venendo infine travolti loro stessi da un
parossismo di violenza... Questi sono i personaggi delle sei novelle
presentate in questa raccolta, fra le più importanti e significative
dell'autore. Esse, offrendo uno spaccato del mondo poetico di Yan Lianke,
caratterizzato da uno stile ora carnevalesco ora tragico, ora surreale,
ora lirico, ci aprono uno squarcio sul destino di alcuni degli
emarginati della Cina di oggi, rivelandoci nello stesso tempo le
dinamiche di potere - e la violenza che si cela alle sue spalle - in cui
tale destino è avvolto.
Yan Lianke
(1958) è uno dei massimi romanzieri cinesi contemporanei, nonché uno dei
più graffianti e controversi. È autore di un gran numero di romanzi e
raccolte di racconti, tutti di notevole contenuto e stile. Ha ricevuto
numerosi premi letterari, tra cui il Lu Xun nel 2000, il Lao She nel
2004, il Franz Kafka nel 2014, il Dream of the Red Chamber Award nel
2016; selezionato al Man Booker International Prize nel 2016. Il
successo arriva con un romanzo Wei Renmin Fuwu (2005; trad. it. Servire
il popolo, 2006) che critica il governo comunista, in cui il motto
rivoluzionario di Mao fa da sfondo a una storia di erotismo estremo tra
un soldato, che conosce a memoria tutti i 286 articoli del Libretto
rosso, e la moglie del generale presso cui lavora. La censura ne vieta
la pubblicazione, ma non impedisce che il romanzo venga tradotto
all’estero permettendo allo scrittore di affermarsi in ambito
internazionale anche grazie al successivo Ding Zhuang Meng (2006, trad.
it. Il sogno del villaggio dei Ding, 2011). Nel 2013, è stato pubblicato
in Italia il romanzo Pensando a mio padre (Xiangnian fuqin).
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