Il giudice Bao e la fenice di giada

La “Fenice di giada” è il primo capitolo di un romanzo grafico in nove volumi che segna la collaborazione tra il disegnatore Nie Chongrui, artista di fama internazionale, e lo sceneggiatore francese Patrick Marty. Pubblicato simultaneamente in Italia, Francia e Cina, quest’opera magistrale racconta le vicente storiche di Bao, giudice inflessibile e abilissimo investigatore, impegnato in una lotta senza quartiere contro la corruzione dell’Impero.

In Cina, sotto la dinastia Song (960-1279), l’impero conosce un periodo di eccezionale rigoglio, sia sul piano materiale che su quello intellettuale. Una forte economia di mercato vede la luce. Ma se da un lato il potere centrale estremamente forte garantisce una grande stabilità, dall’altro esso deve lottare senza sosta contro una corruzione endemica e dilagante. Il paese è ricco e le tentazioni degli uomini che lo governano sono tante. Notabili di province remote, pubblici ufficiali, militari, funzionari e governatori abusano delle loro prerogative per arricchirsi personalmente, banditi di ogni sorta agiscono senza scrupoli.
Per lottare contro un tale flagello l’Imperatore Ren Zong conferisce pieni poteri a un giudice la cui reputazione arriva agli estremi confini dell’impero, il giudice Bao (999-1062). Questo personaggio storico, che diventerà quasi mitico grazie ai racconti della tradizione orale prima e di quella romanzesca poi, rappresenta ancora oggi per il popolo cinese il simbolo di una giustizia inflessibile, capace di giudicare e condannare senza distinzione alcuna tanto i criminali provenienti dagli strati popolari più bassi, quanto quelli appartenenti alle più alte sfere dello stato. Il suo odio per la disonestà e il suo leggendario sdegno contro gli oppressori della povera gente fanno di lui un eroe estremamente popolare. Essendo stato designato dalla più alta istanza dell’Impero, agisce nella più totale leggitimità. Persino la Corte e l’entourage imperiale lo temono.
Lo incontriamo qui lungo le strade dell’Impero, dedito alla sua crociata contro la corruzione e contro ogni forma di ingiustizia. Lo accompagnano la sua fedele guardia del corpo, Zhan Zhao, cavaliere dal cuore nobile e grande esperto di arti marziali, il servitore Bao Xing, adolescente irrequieto e vivace, che riceve in cambio dei propri servigi gli insegnamenti del giudice, e Ce Gongsun, assistente, cancelliere e medico legale. Due guardie, Wang Chao e Ma Han, garantiscono la sicurezza del tribunale e capeggiano un manipolo di una ventina di soldati tra i più agguerriti di tutto l’Impero.