I GIROVAGHI
Autore |
LI Yiyun |
Editore |
Einaudi, Torino |
Prima edizione |
2010 |
Pagine |
402 |
Titolo originale |
The Vagrants
© 2009 Li Yunli |
Traduzione (dall'inglese) di |
Eva Kampmann |
N. ISBN |
978-88-06-17531-3 |
Il primo giorno di primavera del 1979 non segna un passaggio di stagione come tutti gli altri per Fiume Fangoso, una cittadina industriale nel cuore della Cina: ottantamila abitanti stipati in casette cubiche dalle pareti sottilissime, vicoli sterrati, minuscoli cortili tutti identici fra loro.
A incrociarsi, il mattino del giorno stabilito per l'esecuzione di una «controrivoluzionaria», sono i destini degli ultimi della città: maestro Gu e sua moglie, sfortunati genitori di Shan, la condannata, Tong, il ragazzino di campagna, vecchio Hua e sua moglie, raccoglitori girovaghi di rifiuti e neonate abbandonate; oppure Nini, undicenne deforme dallo sguardo penetrante, e l'imbelle Bashi, con la sua insaziata curiosità verso le ragazzine, o il solitario vecchio Kwen, incattivito come il cane nero che tiene alla catena.
Ma sarà un giorno decisivo anche per chi all'apparenza ha tutto ciò che si possa desiderare, come la bella Kai, annunciatrice del partito e moglie di Han, politico in ascesa. L'esecuzione della «controrivoluzionaria» porterà al pettine i nodi che aggrovigliano gli abitanti di Fiume Fangoso, i quali si ritroveranno dopo quindici giorni nella piazza principale, a testimoniare con un fiore bianco di carta velina la loro silenziosa ribellione. E dalla capitale giunge l'eco di un cambiamento, nel segno del Muro della democrazia...
Attingendo a episodi della sua infanzia e adolescenza, LI Yiyun, con una scrittura precisa e armonica, una compassione trattenuta e un sentito rigore anche nel narrare gli episodi piú efferati della quotidianità nella Cina totalitaria, disegna un quadro plumbeo come le acque del fiume che bagna l'anonima città industriale. A tratti, però, in tanta tetraggine si aprono squarci di speranza: protagoniste, perlopiú, sono le donne, tenaci e coraggiose nel tenere alta la voce della vita e della giustizia. E pronte, come Nini, a ripartire girovagando, alla ricerca testarda di uno scorcio di libertà.
LI Yiyun è nata a Pechino nel 1972. Nel 1996, laureatasi in Medicina, si è trasferita negli Stati Uniti, dove ha conseguito un Master of Fine Arts all'Iowa Writer's Workshop e dove vive tuttora. I suoi testi sono apparsi su «The New Yorker», «The Paris Review», «Glimmer Train» e «Prospect». Il suo libro precedente, Mille anni di preghiere, ha vinto il Frank O'Connor Short Story Award, il Pen/Hemingway Award e il Guardian First Book Award. Nel 2010 «The New Yorker» ha nominato LI Yiyun fra i venti migliori scrittori americani con meno di 40 anni.
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