I DELITTI DEL CHIODO CINESE
Autore |
Robert van Gulik |
Editore |
ObarraO edizioni, Milano |
Prima edizione |
2012 |
Pagine |
224 |
Titolo originale |
The Chinese Nail
Murders
© 1961 Robert van Gulik |
Traduzione (dall'inglese) di |
Carmen Iarrera |
N. ISBN |
978-88-97332-31-2 |
|
|
Da alcuni mesi il giudice Dee è stato nominato magistrato di Pei-Chow, una provincia a pochi chilometri dagli insediamenti delle orde tartare che minacciano i confini dell'impero cinese.
La sua prima indagine sembra essere una vicenda di poco conto. In realtà è solo I'inizio di una spirale di crimini che coinvolge tutti gli strati sociali della città: la moglie di un antiquario viene trovata decapitata nella sua dimora, un celebre pugile muore avvelenato in una sauna e un terribile sospetto porta alla riapertura del caso di un mercante di cotone deceduto qualche tempo prima. Un intrico di bramosie e passioni feroci che rischia di mettere a repentaglio la carriera e la vita stessa del giudice Dee, che mai come in questa occasione si spoglia dei panni dell'inflessibile magistrato rivelando il .suo lato umano e le sue debolezze.
Con questo romanzo van Gulik introduce per la prima volta in Occidente l' "omicidio del chiodo", uno dei più celebri temi della letteratura poliziesca cinese.
ROBERT VAN GULIK (1910-1967) nasce in Olanda e trascorre gran parte della sua infanzia a Giava dove si appassiona alle lingue e alle culture asiatiche. Specializzato in sinologia a Leiden, conosce alla perfezione il sanscrito, il giapponese e il cinese. Svolge ruoli diplomatici in India, Cina, Giappone, Malesia, ma anche in Africa e negli Usa. Nel 1943, di nuovo in Cina, sposa una ragazza di una nobile famiglia li mandarini e si dedica all’approfondimento della civiltà cinese.
È considerato lo scopritore del giallo orientale. Analizzando antichi testi di criminologia, porta alla luce la figura di un celebre magistrato vissuto nella Cina della dinastia
Tang e lo trasforma nell'onorevole giudice Dee, protagonista di sedici suoi romanzi.
|