HETUN

A Zhou e Lin Yan sono due giovani squattrinati e fannulloni che, più per caso che per scelta, decidono di lasciare Shanghai per trascorrere un week end su di un’isola del Mar della Cina. Lo scopo del viaggio è quello di ritrovare un antico tesoro sepolto in un monastero buddhista e gustare una specialità gastronomica proibita e pericolosa: il pesce palla.
Sull’isola, però, molte cose sono cambiate e l’avventura si rivela più complicata del previsto: immersi in un’orgia di turisti sfrenati, assediati da abili truffatori, guardiani ficcanaso e sospettosi poliziotti, i due ragazzi cercheranno di raggiungere quella tanto agognata ricchezza che, forse, cambierà la loro vita.
Un romanzo pieno di suspense ma anche un affresco della Cina di oggi, dove le antiche tradizioni lasciano il posto al consumismo e alla ricerca frenetica del successo e della ricchezza.


XI YANG è nato a Shanghai nell’ottobre del 1965.
Diplomatosi all’Accademia di Arte Drammatica, ha iniziato a pubblicare a partire dal 1989; tra i suoi lavori principali ricordiamo Il cantante d’opera dalla veste verde, Il delfino, Girasoli.
Inizialmente impiegato presso un’agenzia di stampa, dopo una lunga gavetta come autore freelance, si è successivamente registrato presso la lega degli scrittori di Shanghai.
Attualmente risiede a Los Angeles.
Le sue opere sono state tradotte in francese, tedesco e italiano. Nel 1993 in Malesia è stato insignito del premio letterario del quotidiano “Xing Zhou”; un suo racconto ha vinto anche la quinta edizione del “Premio letterario di Shanghai per racconti” e il premio speciale del concorso letterario “Letteratura di Shanghai”.
Per l’Editrice Pisani ha già pubblicato La Shampista e altre storie d’amore (2004).