GLI
ITALIANI CHE INVASERO LA CINA
Cronache di guerra
1900-1901
Autore |
Fabio Fattore |
Editore |
Sugarco Edizioni, Milano |
Prima edizione |
2008 |
Pagine |
224 |
N. ISBN |
978-88-7198-548-0 |
Estate 1900. La Cina è attraversata dalla rivolta
anti-straniera dei Boxer e gli ambasciatori di undici potenze sono assediati a Pechino. L'Italia partecipa alla spedizione di soccorso con circa 2500 tra fanti e marinai, più pochi altri che si trovano sul posto dall'inizio del conflitto e sono impegnati nella difesa delle Legazioni e nei tentativi infruttuosi di raggiungerle. È la prima missione internazionale dell'Italia, escludendo l'operazione di polizia a Creta del 1897 e la guerra di Crimea del 1855, combattuta però dal Regno di Sardegna e senza giustificazioni umanitarie: per la seconda missione
- in Libano - bisognerà aspettare 82 anni.
È anche la prima volta che gli italiani, di fatto, scoprono la Cina e i cinesi: attraverso le testimonianze di giornalisti, come Luigi Barzini, che mandano corrispondenze, di ufficiali, diplomatici e missionari che scrivono diari e scattano foto, di soldati semplici che vivono sulla loro pelle lo scontro tra due civiltà. Di quell'impresa resterà poco: la minuscola concessione di
Tien-tsin, che l'Italia conserverà fino alla Seconda guerra mondiale, una lezione che come al solito non insegnerà niente, un ricordo sempre più sbiadito.
FABIO FATTORE è nato a Forlì nel 1968 e dal 1990 è redattore del Messaggero. Ha studiato filosofia a Bologna laureandosi con una tesi in storia del giornalismo. Ha scritto
Dai nostri inviati a Giarabub, Mursia, Milano 2006. Nel sito www.fabiofattore.it il lettore potrà trovare maggiori informazioni sul suo lavoro.
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